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Le famiglie -are, -ere, -ire

01 italiano

I verbi della lingua italiana si dividono in tre grandi famiglie chiamate coniugazioni.

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I verbi della lingua italiana si dividono in tre grandi famiglie chiamate coniugazioni. Come si capisce a quale coniugazione appartiene un verbo? Basta guardare la desinenza del modo infinito. Nonostante ancora non abbiamo spiegato cosa sia il modo infinito di un verbo, ci basta sapere per ora che esso è la forma base del verbo che può terminare in –are, in –ere oppure in –ire

impariamo

I verbi con la desinenza del modo infinito in –are, come amare, fanno parte della prima coniugazione; I verbi con la desinenza del modo infinito in –ere, come credere, fanno parte della seconda coniugazione; i verbi con la desinenza del modo infinito in –ire, come partire, fanno parte della terza coniugazione.

Facciamo degli esempi per capire meglio.

Fanno parte della prima coniugazione verbi come:
pensare, cercare, tirare, giocare, amare, baciare, ecc.

Fanno parte della seconda coniugazione verbi come:
potere, correre, vedere, dipingere ecc.

Fanno parte della terza coniugazione verbi come:
dormire, salire, partire, scoprire, gioire ecc.

Togliendo la desinenza dell’infinito, resta la parte iniziale del verbo che, come sappiamo, si chiama radice. Per esempio, se al verbo all’infinito «prendere» togliamo la desinenza –ere, ciò che resta è prend, la radice del verbo.
Possiamo dire che:

Regola!

Aggiungendo alla radice di un verbo altre desinenze, otteniamo forme diverse del verbo che varieranno nella persona e nel numero, nel tempo e nel modo.

Esercitiamoci!

Ora che abbiamo scoperto che il verbo possiede tre grandi famiglie, andiamo a esercitarci nelle schede di verifica!

 

cronologia

IL VERBO È VARIABILE                                  LE FAMIGLIE -ARE, -ERE, -IRE                PER IL VERBO SIAMO TUTTI IMPORTANTI!