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Le feste

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E ora prendiamo un calendario e un bel pennarello: segniamo insieme le date più significative per i cristiani!

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E ora prendiamo un calendario e un bel pennarello: segniamo insieme le date più significative per i cristiani!

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Cominciamo dicendo che il giorno sacro per loro è la domenica. Non il sabato, come per gli ebrei, né il venerdì, come vedremo che sarà per i musulmani.
La domenica è il giorno dedicato al Signore: ci si riposa dalle fatiche del lavoro e si onora Dio partecipando alla messa.

Le festività cristiane più importanti ruotano intorno alla figura di Gesù.
Quelle centrali sono due, il Natale e la Pasqua, ma a fianco a esse vivono molte altre celebrazioni a cui magari, a volte, ci sarà capitato di partecipare.
Conosciamole meglio nei loro usi e nelle loro tradizioni!

Alcune feste ricordano i momenti fondamentali della nascita di Cristo.
Il 25 dicembre i cristiani tornano con la mente a una notte di tanto tempo fa, quando in una grotta, riscaldata solo da un bue e da un asinello, la vergine Maria e il suo sposo Giuseppe fecero nascere il bambino Gesù. È appunto quello che si ricorda con il Natale.
Il Natale è una festa veramente ricca di tradizioni, ma la più suggestiva è certamente quella del presepe, che riporta nelle case dei fedeli un piccolo pezzo della Betlemme di 2000 anni fa…
Ne avete mai avuto uno in casa?

Forse non sapete che il primo presepe della storia non è stato rappresentato subito dopo l’anno zero, ma molto tempo più tardi: nel 1223! Il suo inventore fu San Francesco, uno dei santi più importanti per la religione cristiana perché rinunciò a tutte le sue ricchezze per vivere secondo la parola di Gesù.
Mentre si trovava nell’eremo di Greccio, Francesco volle raffigurare la nascita del figlio di Dio. Sistemò allora un bimbo in una mangiatoia e per scaldarlo gli pose vicino un bue e un asinello. Questo modo di rappresentare la nascita di Gesù non è stato più cambiato e ancora oggi il presepe si fa così!

Ma il presepe non è l’unica tradizione natalizia! Pensate che il Natale ha conquistato così tanto i cuori di tutti, che anche i fedeli di altre religioni hanno cominciato a festeggiarlo dandogli un significato diverso! Sono nate così moltissime usanze che lo rendono una festa veramente speciale, in genere la preferita da tutti i bambini.
I canti natalizi, l’albero di Natale, l’allegra e panciuta figura di Babbo Natale che vestito di rosso porta regali ai più piccoli, le luci, i colori e i festoni, riempiono moltissime case quando si avvicina il suo arrivo!

E la festa non finisce così! Se guardiamo con attenzione il nostro presepe scopriremo che lungo la via che porta alla grotta di Gesù, dietro la scia lasciata dalla stella cometa, non ci sono solo pastori! Tre uomini venuti dall’Oriente, con corone e turbanti avvolti intorno al capo, si rivolgono a Maria per onorare la nascita del piccolo Gesù. Sono i re magi! Essi portano in mano alcuni doni per il nuovo nato: oro, incenso e mirra. Scopriamo attraverso le immagini della nostra galleria che cosa sono!
L’arrivo dei re magi è celebrato dalla religione cristiana con la festa dell’Epifania, che cade il 6 gennaio
Questo è il giorno in cui Gesù si manifesta agli uomini. Epifania significa, infatti, «manifestazione». 
Anche questa festa si è arricchita di abitudini che non sono strettamente legate alla religione. Chi, infatti, non ha mai mangiato i dolci lasciati dalla Befana in una grande calza colorata? 

 

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