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Le origini di Roma

02 storia

Se ripensiamo alla nascita delle prime civiltà ci accorgiamo che la storia cominciò tardi in Italia

02 storia

osserviamo

Un rilievo raffigurante la società romana arcaica, formata da agricoltori e pastori

impariamo

Se ripensiamo alla nascita delle prime civiltà ci accorgiamo che la storia cominciò tardi in Italia: quando in Egitto i faraoni costruivano le piramidi, le popolazioni italiche vivevano ancora nelle caverne; quando Creta dominava i mari e gli achei la conquistarono, le più evolute popolazioni italiche scoprivano l’agricoltura e costruivano primitivi villaggi, come le palafitte nei pressi dei laghi prealpini e lombardi e i nuraghi in pietra in Sardegna.
La piccola città di Roma, fatta di capanne e abitata da pastori e agricoltori latini, nacque intono all’VIII secolo a.C., mentre in Oriente il sovrano Tiglatpileser III fondava il possente Impero assiro; mentre nell’Italia centrosettentrionale si andava affermando la civiltà degli etruschi e le città greche cominciavano a fondare le colonie nell’Italia meridionale.
Nel cuore della penisola italica, attorno al Lazio, da qualche secolo si erano stabilite popolazioni di agricoltori-pastori: latini, sabini, equi, volsci; sanniti e lucani più a sud.
Ogni popolo era composto da tribù o genti (grandi famiglie) guidate dall’autorità assoluta e indiscussa di un severo capofamiglia, che era insieme guida politica, militare e religiosa.
Il legame che univa le tribù era determinato soprattutto dal fatto di parlare la medesima lingua, di avere gli stessi usi e costumi, di adorare le stesse divinità.
In occasione di feste religiose le varie tribù latine si riunivano presso la città di Albalonga, nelle cui vicinanze sorgeva il tempio della massima divinità latina: Giove, che corrisponde al dio greco Zeus.
Questi incontri erano anche occasione per intrecciare rapporti di alleanza, di commercio, di difesa contro eventuali nemici comuni.
La tribù latina dei Ramnes, quella vicina dei sabini Tities e poco dopo i Lucères formarono la prima cittadinanza romana, insediatasi sui colli che fiancheggiavano la sponda sinistra del Tevere nell’ultimo tratto del suo corso. I latini Ramnes si insediarono sul colle Palatino; i sabini Tities sul Quirinale e i Lucères sul Celio.
Non si conosciamo l’origine dei Lucères, ma sappiamo che erano considerati di livello inferiore, anche se i loro capi partecipavano alle riunioni comuni.

cronologia

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