Le parole composte

«A pranzo il mio papà si siede al capotavola. Sul tavolo c’è il sottopentola…

«A pranzo il mio papà si siede al capotavola. Sul tavolo c’è il sottopentola per la pastasciutta al pomodoro, il tostapane per riscaldare il pane, il cavatappi per stappare la bottiglia di vino e lo spremiagrumi per fare una bella spremuta d’arancia».
Cosa sono le parole in grassetto? Guardandole meglio notiamo che sono più parole scritte attaccate dotate di significato proprio.
L’unione di due o più parole, ciascuna con un significato diverso, forma quelli che sono chiamati  i {tip COMPOSTO. Elemento lessicale considerato come il prodotto di una composizione e caratterizzato da un solo accento principale: es. beneamàto.}composti{/tip}.

RICORDA
La composizione delle parole è formata da due o più parole con significato diverso. Unendosi tra di loro, le parole diventano un nuovo termine con un significato unico e proprio.
Le parole composte sono davvero tante e si formano facendo delle combinazioni di parole appartenenti a categorie grammaticali uguali o differenti.
Queste parole possono essere di differenti categorie grammaticali come:

Nome+nome, arcobaleno

Nome+aggettivo, cassaforte

Aggettivo+nome, mezzanotte

Aggettivo+aggettivo, pianoforte

Verbo+nome, apribottiglia

Verbo+verbo, toccasana

Preposizione+nome, doposcuola

Avverbio+verbo, malvivente

Avverbio+aggettivo, sempreverde

Osservazione
Spesso accade che la combinazione di parole non sia completa, cioè che la fusione non sia completa.          
Ciò vuol dire che a volte due parole possono essere unite tra di loro attraverso un elemento di raccordo, di unione, altre volte rimangono semplicemente accostate. Ecco degli esempi: costume da bagno, tavola da stiro, cucina a gas, punto luce e così via.
A questo punto è necessario fare delle distinzioni. Le espressioni composte formate dall’unione di preposizioni o altri elementi morfologici, usate per rappresentare un solo oggetto come per esempio “vasca da bagno”, sono definite unità lessicali. Esse si comportano come una parola sola.
Al contrario, le parole composte da due parole, solitamente due nomi che restano separati (al massimo uniti da un trattino), sono dette parole-frase. Esse, come per esempio punto luce, esprimono un solo concetto ed un solo significato in una sola frase.

La composizione delle parole con i prefissoidi e i suffissoidi
Fate attenzione: alcune composizioni delle parole sono costituite da elementi che da soli non vengono mai usati. Essi però, possiedono comunque un significato proprio tanto importante da formare parole nuove quando vengono accostati ad esse.

RICORDA
Come già detto, i prefissi sono elementi che, aggiunti davanti alle parole, non vengono MAI usati da soli.
I suffissi sono elementi che si aggiungono dietro le parole.
Quando però i prefissi e i suffissi possiedono un loro significato indipendente ed autonomo cosa diventano?
Diventano rispettivamente prefissoidi e suffissoidi. Quale proprietà li rende importanti? Essi si combinano o tra di loro o con altre parole per creare nuovi termini usati soprattutto nell’ambito del linguaggio scientifico e tecnologico.
Qual è l’origine dei prefissoidi e dei suffissoidi della lingua italiana?
La maggior parte di questi elementi sono di origine latina e greca. Conoscere il loro significato è di grandissimo aiuto per capire dei termini che a un primo sguardo risultano incomprensibili e indecifrabili.
Ecco qui di seguito un elenco dei prefissoidi di origine latina e greca con il loro significato e il relativo esempio. 

Ecco qui di seguito un elenco dei suffissoidi di origine latina e greca con il loro significato e il relativo esempio.

Neologismi
La composizione di nuove parole, spesso è utilizzata per dar vita a vocaboli nuovi.
Questi vengono chiamati neologismi.
In quale ambito vengono utilizzati? Spesso per la pubblicità, per l’informatica, perché la società ne sente la necessità e in molti romanzi contemporanei… fino a diventare di uso comune e quotidiano. Quindi, parole a tutti gli effetti.
Ecco degli esempi:
HASHTAG – è una parola seguita dal cancelletto (#) ed è usata per etichettare o rintracciare oggetti di interesse.

FIGLIO DI PAPÀ – è un giovane ricco e arrogante proveniente da una famiglia molto agiata.

SOCIAL – è un aggettivo e il suo significato è, “che utilizza la rete come luogo di condivisione e scambio di informazioni ed esperienze”.

FOLLOWER – Utente del sito di relazioni sociali e microblogging Twitter che ha avuto il permesso di accedere alla pagina personale di un’altra persona, di solito famosa, per leggerne i brevi messaggi (tweet) di volta in volta pubblicati.

PORTABORSE – collaboratore di un personaggio importante.

TWITTARE – verbo che significa scrivere una frase (ovvero un tweet) sul social network dei cinguettii (ovvero twitter).

SMARTPHONE –  è un telefono cellulare multimediale, che include alcune funzioni tipiche di un computer palmare.

DOWNLOADARE – l’atto di scaricare un file sul computer.

ATTIVITÀ PER LE COMPETENZE

Esercizio n.1
Collega le parole del primo gruppo con quelli del secondo per formare delle parole composte.

Gruppo 1

• Fuori
• Eco
• Notizia
• Sotto
• Fanta
• Sotto

Gruppo 2

• Tono
• Scienza
• Sopra
• Classe
• Ambiente
• Bomba

Esercizio n.2
Con i seguenti termini, forma la maggior parte di parole composte.

• Senza
• Cerca
• Rompi
• Sotto

Esercizio n.3
Leggi attentamente le seguenti parole-frase. Poi spiegane il significato.

• Satellite spia
• Posta prioritaria
• Notizia bomba
• Telefonata lampo

Esercizio n.4
Scrivi il significato dei seguenti prefissoidi di origine greca e latina.

• Bio-
• Micro-
• Neo-
• Fono-
• Termo-

Esercizio n.5
In base ai prefissoidi dell’esercizio n.4 crea e riscrivi delle parole composte.

Esercizio n.6
Scrivi il significato dei seguenti suffissoidi di origine greca e latina.

• Grafia
• Teca
• Scopia
• Filo

Esercizio n.7
In base ai suffissoidi dell’esercizio n.6 crea e riscrivi delle parole composte.