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Le parole derivate

Ricordi le parole primitive? Esse sono la base da cui ne discendono altre chiamati derivate.

Ricordi le parole primitive? Esse sono la base da cui ne discendono altre chiamati derivate.
Qual è la differenza? Il procedimento della derivazione crea termini nuovi con l’aggiunta di segmenti chiamati morfemi, posti o prima o dopo la desinenza. Ciò comporta che i significati dei termini derivati di una stessa famiglia sono completamente diversi da quelli dei primitivi.
L’unica caratteristica che hanno in comune? È la stessa radice!
Guardiamo con attenzione il grafico!
Come potete vedere dallo schema la radice rimane la stessa sia nelle parole primitive che nelle parole derivate. Ciò che cambia è il suffisso. 

  

Entriamo nel dettaglio: 

  • I morfemi posti davanti la radice di una parola si chiamano {tip COMPOSIZIONE. Procedimento di formazione delle parole consistente nell’unione di due o più forme che compaiono anche autonomamente (v. parola): es. tritacarne, turbodiesel, automobile. Questa caratteristica distingue la c. dalla derivazione, in cui prefissi e suffissi, uniti alla radice, sono forme legate. Non è tuttavia facilmente individuabile il limite fra i due procedimenti, poiché la funzione del primo elemento del sintagma (prefisso o prima parola del composto) è instabile: ci sono infatti parole che tendono a funzionare come prefissi (si pensi a mondovisione, rifatto su televisione, entrambi non molto lontani da revisione e previsione) e prefissi che vengono usati autonomamente come parole (super, extra, mini ecc.). Da un punto di vista semantico i composti possono essere distinti in copulativi, determinativi e possessivi. I composti copulativi consistono nell’addizione di due parole: ventiquattro, agrodolce, chiaroscuro. I composti determinativi consistono nell’unione di due membri, uno dei quali determina l’altro; tale determinazione può essere attributiva (biancospino, cavolfiore), casuale, quando uno dei due membri ha funzione di complemento (terremoto, portafogli), o avverbiale (beneamato, malfamato, semifreddo). Infine i composti possessivi si caratterizzano per essere “esocentrici”, nel senso che la qualità che essi predicano è riferita ad un termine esterno (barbanera, pieveloce, magnanimo = “che ha la barba nera” ecc.). I composti copulativi e determinativi sono invece “endocentrici”, in quanto la qualità predicata riguarda entrambi i termini del composto o uno dei due (“che è agro e dolce”, “che porta i fogli” ecc.).}prefissi{/tip};
  • I morfemi posti dopo la radice si chiamano {tip PRODUTTIVITÀ. Si dice di ogni procedimento morfologico in quanto capace di manifestarsi in un numero apprezzabile di forme linguistiche, cioè di produrre parole costruite secondo un dato modello paradigmatico. Comunemente si parla di p. dei suffissi: es. i suffissi -ino (diminutivo) -issimo (superlativo) sono molto produttivi; invece il suffisso latino -ior di comparativo ha perso totalmente la sua p. in una fase tarda del latino, ed ha subito un fenomeno di fusione con la radice nelle poche forme che lo conservano (maggiore, migliore, peggiore ecc.).}suffissi{/tip}.

Sia i prefissi che i suffissi sono dei segmenti che vengono utilizzati che creare e dare vita a nuove parole con nuovi significati. Le parole che non possiedo né un prefisso né un suffisso sono appunto primitive.
Nella seguente tabella troverai elencati la maggior parte dei prefissi della lingua italiana. Come noterai, la tabella contiene anche la colonna denominata “significato” con i relativi esempi. 

Prefisso

Significato

Esempio

a- / an-

privazione o negazione

asimmetria, acefalo, asessuato, apolide, anarchia

 as-

privazione o negazione

ascendere, asportare

a-

avvicinamento, verso qualcuno o qualcosa

asportare, accentrare

 ad-

avvicinamento, aggiunta

adacquare, adatto, adsorbire

 as-

avvicinamento, aggiunta

ascrivere, astergere

ana-

di nuovo / contro / inversamente

analogia, anabattista / anacronismo / anagramma

ana-

su, sopra

anabolizzante, anodo

ana-

privazione

anatossina, anallergico

ante- / anti-

precedenza / anteriorità

antenato, anteporre, antefatto / anticamera, antistante, antivenire

anti-

che si oppone a

anticoncezionale, antiatomico, antiallergico,antifurto

anto-

che si oppone a

antonimo, antonomasia

arci-

Indica un grado superlativo

arcinoto, arcistufo

avan-*

che anticipa

avanguardia, avanspettacolo

bis-

con valore negativo

bislungo, bistrattare

circom- / circon-

intorno

circompadano / circoncisione, circondare, circonflesso

circum-*

intorno

circumterrestre, circumnavigare

cis-*

al di qua

cisalpino, Cisgiordania

con-

insieme

condirettore, connazionale, consegnare, condividere, consolare, confrontare, contare

co- (davanti a / s impura)

insieme

coabitare / coscrivere

com- (davanti b / m / p)

insieme

combattere / commettere / compaesano

col- (davanti l)

insieme

collaborare, collegare

cor- (davanti r)

insieme

correggere, corrispondere

contra-*

opposto

contraffatto, contraddire, contraccettivo

contro-*

opposto

controcanto, controfattuale, controbattere

contro-*

sostituzione

controfigura

contro-*

due

controfirma, contromarca

de-

sottrarre

deumidificare, decalcificato, decapitare

de-

allontanamento

deportare

de-

funzione intensiva

deambulare, declamare, delibare, deplorare, descrivere

di-

due

diarchia, dicroismo, dittongo

di-

privazione

diboscare

dis-

negazione

disarmonia, disabile, disfare, disadatto

dis-

separazione

distogliere, divaricare

dis-

processo inverso

disgelare, disidratazione

epi-

sopra

epicentro, epíteto

eu-

buono

eucaristia, eufonia, euforia

extra-*

molto

extrarapido, extralusso, extrastrong

extra-*

fuori

extrasistole, extracomunitario

fra-

tra diverse cose, in mezzo

frammettere, frapporre, frastaglio, frattempo

in-

dentro

inabissare, incatenare, indurre

im- (davanti b / m / p)

dentro

imbarcare , imbeccare / immettere, immagazzinaggio / impaccare, impanare

in-

fare diventare

incallire, incalorire

im- (davanti b / m / p)

fare diventare

imbiancare / immalinconirsi, immiserire / impaludarsi, impolverare

il- (davanti l)

fare diventare

illimpidire, illuminare

ir- (davanti r)

fare diventare

irradiato, irrobustire, irruvidire

in-

negazione

inesperienza, incapace, infelice, inadatto,infedele

im- (davanti b / m / p)

negazione

imberbe, imbelle / immacolato, immateriale / impossibile, impazienza

il- (davanti l)

negazione

illegale, illeggibile

ir- (davanti r)

negazione

irraccontabile, irrisolvibile

infra-*

sotto

infrastruttura, infrarosso

inter-

fra, tra

interregno, internazionale, intercorrere

intra-

dentro

intramolecolare, intraprendere

iper-*

accrescitivo

ipermercato, iperattivo, ipernutrire

ipo-*

al di sotto

ipoalimentazione, ipocalorico, iponutrirsi

iuxta- *

vicino,prossimo

iuxtaluminale(prossima al lume)

meta-*

oltre, al di là

metalinguaggio, metagiuridico, metafisica

ob-

contro, verso

obbligare, obbedire, obliterare

oltre-*

oltre, al di là

oltretomba, oltremarino, oltrepassare

ultra-*

oltre, al di là

ultraterreno, ultramontano, ultravioletto

post-

dopo

postmoderno, postdatare

pre-

prima

preguerra, prematrimoniale, prevedere, prematuro, pregustare

pre-

preminenza, preferenza

prediligere, predilezione

pro-

a favore di

pro-aborto, pro-americano

pro-

chi fa le veci

proconsole, prosegretario

pro-

estensione

proclamare, propagare, procreare

pro-

parentela indiretta (anteriorità)

prozio, pronipote

pro-

prima di

proscimmia, pro-ventriglio

proto-

prima di

protolingua, prototipo

re- / ri-

valore ripetitivo

redistribuire , reidratare / ridiscutere, ristretto, ricurvo

ra–

di nuovo

rabbattere, raccerchiare, raddolcimento

ria–

di nuovo

riaccendere, riacquisto, riaffermare

red-

valore ripetitivo

redarguire, redimere

rin-

di nuovo

rincollerire, rincominciare, ringiovanire

retro-*

dietro

retrobottega, retroattivo, retrodatare

s-

contrario

sblocco, sfortunato, sbalzare, scontento, sgradito, scortese

sin-

unione, comunanza, contemporaneità

sinergia, sintassi, sinfonia, sintonia

sil- (davanti l)

insieme

sillaba

sim- (davanti b / m / p)

insieme

simbolo / simmetria / simpatia

sis- (davanti s)

insieme

sissizio

sopra- *

sopra, eccessivo

sopraddote, sopraesposto, sopraeccitare

sor- *

sopra

sorpasso, sorvegliare, sorvolare

sovra-

sopra, eccessivo

sovraccarico, sovrastrutturale, sovrapporre

sotto-*

sotto, non abbastanza

sottocommissione, sottostimato, sottoutilizzare

so-

sotto / di sotto in su / attenuazione

soccombere / sollevare, sobbalzo / sorridere, soffermare

sotto-*

suddivisione

sottoclasse, sottocommissione

stra-

molto

stragrande, stravedere

stra-

fuori

straordinario, stracollare, strapiombare

sub-

sotto

subappalto, subalpino, subaffittare

super-

al di sopra

superburocrate, supermodesto, supervisionare

sur-

al di sopra, di più

survoltaggio, surreale, surriscaldare

tra-

passare

trafugare, traghettare, trapianto

tra-

tra diverse cose, in mezzo

tramezzare, tramestare

tra-

attraverso

trafiggere, tramontana, traforo

tra-

al di là

trascrivere, traballare, traboccare

trans-

oltre, al di là, attraverso

transcodifica, transalpino

tras-

oltre, al di là, attraverso

traslocare, trasmettere, trasmodare, trasmutazione

tri-

tre

triangolo, triciclo, tridente

Nella seguente tabella troverai elencati la maggior parte dei suffissi della lingua italiana. Come noterai, la tabella sarà contiene anche la colonna denominata “significato” con i relativi esempi. 

Suffisso

Significato

Esempi

-accio

peggiorativo

cagnaccio

-aglia

valore collettivo e spregiativo

canaglia, gentaglia, marmaglia

-aio

agentivo

giornalaio, fornaio

-ano

abitante

romano

-asco

abitante

bergamasco

-astro

peggiorativo

nipotastro, fratellastro

-ata

deverbale astratto o concreto: indica l’atto espresso dal verbo

camminata

-azzo

dispregiativo

amorazzo

-esco

di relazione, con valore referenziale o spregiativo

boccaccesco, romanesco

-ese

abitante

milanese

-etto

diminutivo, vezzeggiativo

caminetto, vizietto, pranzetto

-fero

che porta

fiammifero, frigorifero, pestifero

-icciolo

diminutivo

porticciolo

-ino

agentivo o strumentale

postino, colino

-ino

diminutivo; abitante

telefonino, piacentino

-ista

agentivo

giornalista, petrarchista

-mento

deverbale astratto o concreto: indica l’atto espresso dal verbo

arredamento, giuramento

-oide

simile a

suffissoide, genialoide

-one

accrescitivo

librone

-osi

condizione, stato, processo

ipnosi, necrosi, psicosi

-ota

abitante

cipriota, patriota

-oto

abitante

corfioto

-otto

vezzeggiativo

scemotto

-tore

agentivo o strumentale

lavoratore, colonizzatore, contatore

-uccio

diminutivo affettivo o peggiorativo

boccuccia, cavalluccio

-ucolo

valutativo

amorucolo

-uzzo

diminutivo affettivo o peggiorativo

pietruzza, pagliuzza

-zione

deverbale astratto o concreto: indica l’atto espresso dal verbo

amministrazione, costruzione, inibizione

 

Osservazione
Quando è necessario comporre parole che iniziano per p- f- e b-:

  • Con i prefissi contro- e sovra- la lettera iniziale raddoppia
  • Con il prefisso in- la p- e la b- richiedono la consonante m-

Per esempio:

  • Sovra+peso= sovrappeso.
  • In+preparato=impreparato.