A très bientôt!
A très bientôt!
Andiamo ad ascoltare l’audio ouverture
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Il est tard? (È tardi?)
Mais non, il est tôt. (Ma no, è presto.)
Il y a beaucoup de bruit, il fait terriblement chaud et je suis fatigué. (C’è molto chiasso, fa terribilmente caldo e sono stanco.)
Alors, veux-tu un café, un café très fort? (Allora, vuoi un caffè, un caffè molto forte?)
Notes
Grammaire
Come abbiamo già visto nella lezione 6, le frasi interrogative si possono formare dando un’intonazione ascendente alla frase affermativa, o facendola precedere da est-ce que oppure invertendo la posizione del verbo e del soggetto, cioè mettendo prima il verbo e poi il soggetto. Quest’ultima costruzione si può fare con tutte le persone tranne la prima. Ecco alcuni esempi:
Veux-tu un bon café? (Vuoi un buon caffè?)
Avez-vous les billets? (Avete i biglietti?)
Est-il à l’heure? (È in orario?)
Quando il verbo termina per consonante e il soggetto inizia per vocale, si fa il legamento: A es(t-i)l, veu(t-e)lle, veulen(t-i)ls, son(t-i)ls.
Se il verbo termina con una vocale e il pronome che lo segue comincia anch’esso per vocale, si mette fra queste due vocali una t preceduta e seguita da trattino per evitare lo iato; questa -t- si fa sentire nella pronuncia:
A-t-il une valise noire? (Ha una valigia nera?)
Y a-t-il des bonbons? (Ci sono caramelle?)
C’est nelle interrogative diventa est-ce. Quest’ultima forma è più usata nella lingua scritta che in quella parlata.
Aggettivi e avverbi: vediamo adesso long (lungo), e la sua forma femminile longue (lunga), che richiede una -u- davanti alla -e per conservare il suono duro della g, e fort (forte), che al femminile diventa forte. Long fa parte di quegli aggettivi monosillabici brevi che precedono il sostantivo a cui si riferiscono:
Un long voyage. (Un lungo viaggio.)
Une longue route. (Una lunga strada.)
Gli aggettivi che terminano al maschile con una vocale formano il femminile aggiungendo una -e; per esempio vrai (vero) diventa al femminile vraie.
Notiamo anche che gentil (gentile), al maschile si pronuncia genti(l) senza far sentire la -l, mentre al femminile la -l- viene raddoppiata e si pronuncia palatalizzata: gentille.
Numerosi avverbi si formano aggiungendo all’aggettivo il suffisso -ment:
sûr (sicuro), sûrement (sicuramente); vrai (vero), vraiment (veramente); terrible, (terribile) terriblement (terribilmente).
Fate attenzione a non confondere bien (bene), con bientôt (presto, fra poco), e tôt (presto, non tardi), con bientôt.
Modi di esprimere la quantità:
Il y a beaucoup de clients. (Ci sono molti clienti.)
Il y a beaucoup de sucre dans ce café. (C’è molto zucchero in questo caffè.) Beaucoup de può essere seguito sia da un singolare che da un plurale. Ora vediamo come si usano quelque e autre:
Les clefs sont quelque part. (Le chiavi sono in qualche posto.)
Tu veux quelque chose? (Vuoi qualcosa?)
Tu veux autre chose? (Vuoi qualcos’altro?)
Prononciation et orthographe
Cercate di imparare bene e di ricordare la grafia e la pronuncia di aujourd’hui (oggi). Ecco un nuovo suono semi-vocalico [y]: lui, suis, suite, bruit, suisse, aujourd’hui.
Distinguete bene la semivocale [j] dalla vocale piena [i]: rien, bien, bientôt italien hanno il suono [j] mentre client si pronuncia in due sillabe.
Proseguiamo la ricapitolazione dei suoni vocalici:
[u] tout, beaucoup, foule, lourd, bonjour
[y] jus, plus, rue, revue
[Ø] oeufs, deux, veux, veut
[“] oeuf, neuf
Dialogue
Andiamo ad ascoltare l’audio dialogue
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A très bientôt!
Annie et Jacques sont au café
(Annie e Jacques sono al bar)
Jacques: C’est long… Garçon? Garçon! garçon: Voilà, voilà, tout de suite.
Jacques: Il fait terriblement chaud. Tu veux une cigarette?
Annie: Non, merci, tu es gentil.
Jacques: Non vraiment?
Annie: Non, merci. J’ai surtout soif maintenant!
Jacques: Eh bien moi, oui. J’ai envie d’une cigarette, s’il te plaît.
Annie: Je t’en prie. Et moi, j’ai envie d’un bon café, d’un café très fort.
Jacques: Est-ce qu’il y a un cendrier quelque part?
Annie: Regarde, sur la table, en face de toi.
Jacques: Oh oui, merci. Ah, voilà le garçon.
Garçon: Excusez-moi, il y a beaucoup de clients aujourd’hui. Il fait chaud! Et un express… C’est pour vous, Mademoiselle, n’est-ce pas? Et le demi, pour vous, Monsieur.
Annie: Merci, merci.
Jacques: Merci, merci.
Annie: Ah, garçon, une cuillère, s’il vous plaît.
Garçon: Oh, pardon, la cuillère, voilà. Et le sucre est sur la table à côté de vous. Voilà le sucre. Voulez-vous autre chose?
Annie: Non, merci.
Jacques: A ta santé.
Annie: Hum… il est chaud.
Jacques: Quelle idée! Un café chaud, par cette chaleur!
Annie: Oui, mais ça fait du bien, il est fort.
Jacques: Tu es fatiguée?
Annie: Non, ça va… Mais Paris, le voyage, cette foule, cette chaleur…
Jacques: Ah, ça, Paris, c’est le bruit, la foule…
Annie: Jacques, il est tard!
Jacques: Mais non, il est tôt!… Tu veux vraiment partir?
Annie: Oui, vraiment, il est l’heure.
Jacques: Garçon! L’addition, s’il vous plait.
Garçon: Voilà Monsieur, l’addition.
Jacques: Eh bien voilà… Tu es prête?
Annie: Je suis prête, merci.
Jacques: A bientôt.
Annie: A très bientôt.
Mots et expressions
l’addition, f. il conto
aujourd’hui oggi
beaucoup de molto
le bruit il rumore, chiasso
le cendrier il posacenere
la chaleur il caldo
la cigarette la sigaretta
le client il cliente
l’envie, f. il desiderio, la voglia
fatigué, fatiguée stanco, -a
la foule la folla
maintenant adesso
partir partire
la santé la salute
le sucre lo zucchero
surtout soprattutto
la table il tavolo
à côté de accanto a
à ta santé! alla tua salute!
en face de di fronte a
à bientôt! a presto!
à très bientôt! a molto presto!