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Leçon n.4 Seconda parte

Proprio come in italiano, le qualità che esprime l’aggettivo possono essere diverse, di vario grado. In particolare quando paragoniamo due cose tra loro utilizziamo i gradi di comparazione: di questa comparazione esistono due gradi.

Leçon n.4 Seconda parte

I GRADI DELL’AGGETTIVO
Les comparatifs et les superlatifs

Proprio come in italiano, le qualità che esprime l’aggettivo possono essere diverse, di vario grado.
In particolare quando paragoniamo due cose tra loro utilizziamo i gradi di comparazione: di questa comparazione esistono due gradi.

IL COMPARATIVO

REGOLA!
Il primo grado di comparazione tra due cose è il grado comparativo.

 Il comparativo si forma con aussi … que, plus … que, moins … que: trattandosi infatti di un paragone tra due cose o due persone, c’è bisogno della presenza di due paroline che mettano in relazione i due oggetti del paragone. Aussi … que corrisponde all’italiano così … come, plus … que è il nostro più … di, e moins… que equivale a meno … di.

ESEMPI: Maria est aussi rapide que Giovanna; Maria è veloce come Giovanna.
Maria est plus rapide que Giovanna; Maria è più veloce di Giovanna.
Maria est moins rapide que Giovanna; Maria è meno veloce (che potremmo tradurre anche con più lenta) di Giovanna.

 

ATTENZIONE!
Quando si fa un paragone utilizzando l’espressione più … di parleremo di comparativo di maggioranza; quando invece si usa l’avverbio meno vuol dire che stiamo facendo un paragone con un aggettivo al grado comparativo di minoranza. Infine quando c’è un’uguaglianza tra i due elementi della frase si parlerà di comparativo di minoranza.

 

Il superlativo
L’altro grado di comparazione è il grado superlativo.

 

REGOLA!
Il superlativo è il grado più alto di comparazione ed esprime l’intensità massima di una qualità.

In particolare esistono il superlativo relativo e il superlativo assoluto.
I superlativi relativi mettono in relazione il nome a cui fanno riferimento con un’intera categoria e si formano con la seguente struttura:

articolo determinativo + plus oppure moins + aggettivo + de.

ESEMPIO: C’est le monument le plus beau de la ville; è il monumento più bello della città.

Come possiamo notare, a differenza dell’italiano, prima della parolina più o della parolina meno va inserito l’articolo determinativo. Solo nel caso in cui il superlativo è preceduto da un possessivo l’articolo si omette.

ESEMPIO: C’est son plus bleau tableau; è il suo quadro più bello.

 

ATTENZIONE!
Alcuni superlativi di maggioranza hanno forme particolari; vediamo quali!

 

Bon (buono) al superlativo di maggioranza diventa le meilleur (il migliore).
ESEMPIO: C’est le meilleur moment de la journée; è il momento migliore della giornata.

Bien (bene) diventa le mieux (il meglio).
ESEMPIO: C’est Marie qui travaille le mieux; è Marie che lavora meglio.

Mauvais (male) diventa le pire (il peggiore).
ESEMPIO: Elle a pris le pire des décision; lei ha preso la decisione peggiore.

Il superlativo assoluto invece non ha termini di paragone e quindi la qualità espressa dall’aggettivo sarà al massimo grado possibile.
Si può formare con gli avverbi très, fort, bien, extrêmement o con i prefissi extra, super, ultra.

ESEMPIO: Ce livre est extrêmement intéressant; questo libro è estremamente interessante.
C’est un livre super intéressant; è un libro super interessante.

ESERCITIAMOCI!
Ora che abbiamo imparato quali sono i gradi dell’aggettivo facciamo qualche esercizio.

 Sottolinea in queste frasi l’aggettivo proposto nella forma corretta. Usa il dizionario per i vocaboli che non conosci: in questo modo imparerai anche tante parole nuove!

1 Je trouve les romans historiques très intéressant/plus intéressants/les plus intéressant.

2 A mon avis ils sont intéressant/plus intéressants/les plus intéressant que le romans d’aventure.

3 De tous les livres que j’ai lus, ce sont intéressant/plus intéressants/les plus intéressant.