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Lezione 1

Al bar

 

Al bar 

Keval e Klaus entrano nel bar di Gino

Keval: Ciao Gino!

Gino: Buongiorno! Cosa prendete?

Keval: Per me un caffè, grazie.

Klaus: Anch’io un caffè, grazie. Lungo.

Gino: Per te il solito, Keval?

Keval: Caffè macchiato caldo, grazie.

Gino: Macchiato caldo. Ma dove lo bevi un caffè come lo faccio io, in India?

Keval: Quando torno a casa ti porto con me e apriamo un bar. Però del tè me ne occupo io, perché qui in Italia lo fate veramente male.

Klaus: Però il cioccolato con panna – si chiama? – è buonissimo!

Gino: E fa anche bene. Dovresti prenderla una cioccolata ogni tanto, Keval. Tu bevi solo caffè!

Keval: Non è vero!

Gino Ecco qui, il caffè macchiato caldo per Keval e lungo per… ??

Keval: Scusate! Gino ti presento Klaus.

Klaus: Klaus Schmidt. Piacere.

Gino: Piacere mio, Gino Bianchi.

Klaus: Zucchero?

Keval: Sì, Grazie. Klaus sta cercando una casa qui… Forse diventerà un tuo cliente.

Klaus: Speriamo… È faticoso arrivare tutti i giorni in città con il pullman da fuori. Arrivo sempre in ritardo.

Dopo un po’

Klaus: Gino, quant’è?

Gino: Due caffè fanno € 1,50.

Keval: Allora ciao Gino. Ci vediamo domani

Keval e Klaus: Arrivederci.

Gino: Arrivederci, ragazzi, e in bocca al lupo per la casa.

Klaus: Crepi il lupo.

 

Tutto chiaro? Scegli la risposta giusta.

1) Keval dice a Gino che gli italiani sanno fare il tè.      V-F

2) Klaus dice che il cioccolato con panna è molto buono in Italia.    V-F

3) Il barista dice ad Klaus che Keval beve solo caffè.          V-F

4) Klaus cerca casa fuori città.     V-F

5) Gino non prende soldi per i due caffé.          V-F

L’infinito dei verbi

I verbi italiani si dividono in tre gruppi, detti coniugazioni, sulla base di come terminano al modo verbale infinito. Queste tre coniugazioni sono:

1) –are, come amare

2) –ere, come scrivere

3) –ire, come dormire

 

Cerca l’infinito di questi verbi e sistemali nella tabella

esempio: penso >> pensare, verbo in –are

penso  vediamo   apre  scrivete   mangi   studiano   leggete    parto   vedete    aprite   studia   partite    scrivi   leggiamo   mangiate

verbi in –are

verbi in –ere

verbi in – ire

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Presente dei verbi regolari

In italiano ci sono verbi «regolari» e «irregolari». I primi seguono regole fisse, i secondi vanno imparati a memoria. Ecco il presente di tre verbi regolari del modo verbale indicativo.

 

am-are

scriv-ere

dorm-ire

io

am-o

scriv-o

dorm-o

tu

am-i

scriv-i

dorm-i

lui/lei

am-a

scriv-e

dorm-e

noi

am-iamo

scriv-iamo

dorm-iamo

voi

am-ate

scriv-ete

dorm-ite

loro

am-ano

scriv-ono

dorm-ono

 

Attenzione! Basterà prendere un verbo, togliere -are, -ere e -ire e mettere le lettere finali (cioè desinenze) giuste. Focalizza la tua attenzione solo alle forme che cambiano: 3a persona singolare, 2a e 3a persona plurale.

 

Completa la tabella che segue

 

lav-are

corr-ere

part-ire

io

 

corr-o

 

tu

lavi

 

 

lui/lei

 

 

part-e

noi

laviamo

 

part-iamo

voi

 

correte

 

loro

lavano

corrono

 

 

I pronomi personali

I pronomi personali servono per sostituire il nome in una frase.

 

maschile/femminile

1a persona singolare

io

2a persona singolare

tu

3a persona singolare

lui/lei

1a persona plurale

noi

2a persona plurale

voi

3a persona plurale

loro

Attenzione! In italiano non sempre si usano i pronomi.

 

Completa le seguenti frasi scegliendo tra il pronome personale giusto

1) ….. vado a casa.                                     io – tu – lui – noi

 

2) ….. andiamo al cinema.                         io – voi – lei – noi

 

3) Oggi ….. guardate la televisione.             io – tu – voi – loro

 

4) ….. vogliamo andare a casa.                      tu – noi – lui – voi

 

5) ….. andate a mangiare al ristorante.         io – loro – voi – noi

 

Il presente indicativo dei verbi essere, avere e fare

Presentiamo il tempo presente del modo indicativo di tre verbi molto usati in italiano: essere, avere e fare.

Attenzione! Impara bene queste questi verbi perché ti possono essere molto utili.

Indicativo presente di essere

io

sono

tu

sei

lui/lei

è

noi

siamo

voi

siete

loro

sono

Esempio: Io sono italiano.

 

Indicativo presente di avere

io

ho

tu

hai

lui/lei

ha

noi

abbiamo

voi

avete

loro

hanno

esempio: io ho dieci anni.

Attenzione! L’indicativo presente di avere e ricorda ho, hai, ha, hanno iniziano con la lettera h.

 

Completa le seguenti frasi scegliendo tra le forme del presente di essere e avere

1) Giovanni ….. una bella casa.                         ha – hai – hanno – avete

 

2) Franca ….. una ragazza italiana.                    siamo – siete – sono – è

 

3) Giovanni e Pietro ….. alti.                               siete – è – sono – siamo

 

4) Voi ….. siete i miei compagni di classe.         siamo – siete – è – sono

 

5) Noi ….. una macchina rossa.                           hanno – avete – ho – abbiamo

 

Indicativo presente di fare

io

faccio

tu

fai

lui/lei

fa

noi

facciamo

voi

fate

loro

fanno

esempio: Io faccio il medico.

 

Completa le seguenti frasi scegliendo tra le forme del presente di fare

1) Io ….. l’idraulico.              fate – facciamo – faccio – fanno

 

2) Voi ….. le insegnanti.       fate – faccio – fai – facciamo

 

3) Noi ….. i medici.              fate – facciamo – fanno – fai

 

4) Tu ….. il meccanico.         faccio – fate – facciamo – fai

 

5) Loro ….. i postini.            fanno – fai – faccio – facciamo

 

Dire il nome

Questo è il tempo presente indicativo del verbo chiamarsi. La sua coniugazione è diversa da quella degli altri verbi

Indicativo presente di chiamarsi

io

mi chiamo

Mario/Maria

tu

ti chiami

Mario/Maria?

lui/lei

si chiama

Mario/Maria

noi

ci chiamiamo

Rossi

voi

vi chiamate

Bianchi?

loro

si chiamano

Rossi

 

Mi chiamo…

Mi chiamo Klaus Schmidt e vengo dall’Austria. Ho 30 anni e vivo solo. Per motivi di lavoro ora sono in Italia: faccio l’operatore turistico. Purtroppo vivo fuori città, così prendo l’autobus tutte le mattine. è molto faticoso, così adesso cerco casa in città.

E tu? Rispondi a voce alle seguenti domande, poi scrivi le risposte sul quaderno

Come ti chiami?

Da dove vieni?

Quanti anni hai?

Che lavoro fai?

Perché sei in Italia

Abiti con la tua famiglia?

 

Fare un buon caffè con la moka

1) Lavare bene la macchinetta

2) Riempire d’acqua fino alla valvola la parte inferiore

3) Inserire il filtro nell’apertura della parte inferiore

4) Riempirlo di caffè

5) Avvitare bene la parte superiore della macchinetta su quella inferiore

6) Mettere sul fuoco a fiamma bassa

7) Spegnere prima che la parte superiore della macchinetta sia colma

8) Servire ben caldo

 

Ora so…  

salutare

Quando arrivi in un luogo:

buongiorno (quando è giorno);

buonasera (quando è sera);

ciao (quando parli a persone che conosci);

salve (quando parli a persone che conosci poco o non conosci).

 

Quando vai via da un luogo:

ciao (quando parli a persone che conosci);

– arrivederci (puoi utilizzare questa parola sempre);

– buonanotte (quando è molto tardi);

addio (se pensi di non tornare più

 

presentarmi

A: Come ti chiami?

B: Io sono Klaus.  oppure  Mi chiamo Klaus.

A: Piacere!

B: piacere mio!

 

Attenzione! Esistono in italiano altri modi per chiedere e dire il nome. Questo che ti abbiamo mostrato è il più frequente.

chiedere per sapere

Cosa prendete?

– Dove fanno un caffè come il mio?

– Quant’è?

– Come ti chiami?

 

Ora conosco…

 l’infinito dei verbi

il presente indicativo dei verbi regolari

 il presente indicativo di essere, avere e fare

 i pronomi personali

 il presente indicativo di chiamarsi