All’agenzia di viaggi
All’agenzia di viaggi
Due stani signori (un uomo e una donna) entrano nell’agenzia di viaggi dove lavora Tania
Tania: Benvenuti nella nostra agenzia signori. Io sono Tania, che cosa posso fare per voi?
signora: Vede… abbiamo un problema… Nostra figlia si sposa.
Tania: Non mi sembra un problema…
signore: Vede, noi siamo venuti in questa agenzia di viaggi perché ce ne hanno parlato molto bene.
Tania: Grazie… Allora?
signora: Dobbiamo organizzare il viaggio di nozze di nostra figlia.
Tania: Che cosa ne dite di un bel viaggio all’estero?
signore: No, No! Una cosa più semplice.
Tania: Allora, rimaniamo in Italia.
signora: Sa, il sogno di mia figlia è di andare a Venezia. È una fissazione che ha da bambina. Vede, è una ragazza all’antica, sentimentale, e dice che Venezia è una città molto molto romantica… lei che cosa ne pensa?
Tania: Ah, Venezia è molto bella, è stupenda, è fantastica. È la prima città che ho visitato quando sono arrivato dal Valona.
signore: Valona… e dove si trova?
Tania: in Albania.
signora: Ah, davvero?! E ha già visto Venezia? Io invece no, lui non mi ha mai portato da nessuna parte.
Tania: Peccato!
signore: E per curiosità, quanto costa una settimana per due persone a Venezia?
Tania: Venezia è una città un po’ cara, ma andiamo con ordine: come viaggeranno? In aereo?
signore: Ma a Venezia non si va con la nave?
Tania: Sì, anche. Si può fare una bella crociera nel Mediterraneo, ma costa molto.
signore: Ah no! Non se ne parla!
Tania: Allora col treno… Oltretutto, è un viaggio bellissimo.
signore: E quanto dura il viaggio in treno? Due giorni?
Tania: No, che dice… da Roma a Venezia sono… ecco: con Frecciargento sono tre ore e quarantacinque minuti circa. Ed è anche un viaggio bellissimo. Dal finestrino si vedono paesaggi stupendi.
signora: Ah… è sì eh? e quali?
Tania: Ecco, noi siamo qui a Roma. Dobbiamo andare a Venezia… ecco il viaggio che si fa.
signora: E a Venezia, che cosa c’è, cosa si vede?
Tania: Venezia è tutta bella: Piazza San Marco, il ponte di Rialto, il Canal Grande, il Ponte dei sospiri…
signora: Ah… è una città romantica… ho deciso! La mia bambina andrà a Venezia anche se dovremo fare dei sacrifici!
- Scegli la frase giusta tra quelle presentate
- Il problema dei due clienti è
- la paura di viaggiare della signora.
P2. il loro futuro genero.
- il matrimonio della figlia.
- I due clienti vogliono organizzare un viaggio per
- le loro nozze d’oro.
- la luna di miele della figlia.
- un gruppo di bambini.
- La signora dice che
- è stata molte volte a Venezia.
- non è mai stata a Venezia.
- non vuole andare a Venezia.
- Adolphe dice che si può andare a Venezia
- con il treno o la nave.
- con l’aereo o il treno.
- con l’aereo, il treno o la nave.
- Adolphe dice che
- Venezia è la prima città che ha visitato in Italia.
- ha lavorato per molto tempo a Venezia.
- il viaggio per Venezia è molto lungo.
che
La parola invariabile che può essere usata in vari modi:
- a) per introdurre una frase interrogativa (Esempio: Che stai combinando?)
- b) per fare una esclamazione (Esempio: Che bel calduccio!)
- c) come pronome relativo, con il significato di il quale, la quale, i quali, le quali. I pronomi relativi servono a mettere in relazione due frasi facendole diventare un’unica frase.
Esempio:
La parola che è una parola invariabile |
La parola che è una parola invariabile che può essere usata in vari modi |
La parola che può essere usata in vari modi |
Il pronome relativo che può essere utilizzato sia come soggetto che come complemento oggetto.
Esempi:
Giovanni è il ragazzo che abita qui vicino (soggetto).
Giovanni è il ragazzo che hai conosciuto ieri (complemento oggetto).
Non può essere usato, invece, come complemento indiretto.
Esempi:
forma corretta |
forma errata |
Giovanni è il ragazzo a cui (o al quale) hai regalato un libro |
Giovanni è il ragazzo che hai regalato un libro |
Inoltre, tra le parole tutto e che bisogna usare quello o ciò.
Esempi:
Tutto ciò che vedi un giorno sarà tuo.
Cosa ho fatto per meritarmi tutto quello che mi è capitato?
Quando non è chiaro a quale nome si riferisce il pronome relativo che, è preferibile usare il quale, la quale, i quali o le quali.
Esempio:
Ho conosciuto il marito di Maria che gioca a pallone.
Ho conosciuto il marito di Maria, il quale gioca a pallone.
Completa le frasi inserendo le forme giuste tra quelle proposte
- La macchina ….. ho comprato ieri è già rotta.
- a) che
- b) le quali
- c) cui
- d) il quale
- Marina, ….. ho scritto ieri, non mi ha ancora risposto.
- a) per cui
- b) a cui
- c) da cui
- d) in cui
3) Mio figlio, ….. ho prestato la macchina, guida malissimo.
- a) alla quale
- b) nel quale
- c) al quale
- d) del quale
4) Il quaderno ….. stai scrivendo è mio.
- a) da cui
- b) in cui
- c) cui
- d) su cui
5) Il paese ….. vengo è molto povero.
- a) che
- b) i quali
- c) cui
- d) dal quale
Unisci le frasi usando i pronomi relativi che, cui e preposizione + cui
Esempio:
Mi presenti il ragazzo? Sei uscita ieri con il ragazzo.
Mi presenti il ragazzo con cui sei uscita ieri?
1a. Conosci la mia collega 1.b La mia collega si chiama Alice.
……………………………………………………………………………………………….
2a. Quella è la casa. 2b. Ti ho parlato della casa.
………………………………………………………………………………………
3a. Non vedo l’ora di indossare il vestito. 3b. Ieri ho comprato il vestito.
…………………………………………………………………………………………
4a. Questo è il ritratto. 4b. Ti ho fatto il ritratto.
…………………………………………………………………………………
5a. Ho perso il cane. 5b Mi hai regalato il cane.
……………………………………………………………………………………
ne
Ne è un pronome di terza persona (sia singolare sia plurale) e può essere usato con molti significati:
di lui |
Maria ama il suo ragazzo e ne parla sempre. |
di lei |
Conosci Roberta? Te ne ho parlato spesso. |
di loro |
Di amici ne ho quanti ne voglio. |
di questo |
Non me ne importa niente. |
di questa |
Mario ne ha combinata un’altra delle sue. |
di questi |
Bel quadro. Ne hai altri così belli? |
di queste |
Quante ne abbiamo fatte insieme! |
da qui |
Non ho nessuna intenzione di andarmene. |
Rispondi alle domande utilizzando ne
Esempio:
Sai come è finito il film?
Non ne so niente.
- Quanti figli hai?
…………………..
- Sei sicuro di quello che dici?
………………………………..
- Quanti anni hai?
……………………
- Parlate molto di politica in famiglia?
…………………………………………
- Quanto ore lavorative fai al giorno?
………………………………………..
Gli articoli
Ti ricordiamo che l’articolo è la parte del discorso che si associa al nome con il quale concorda in genere e numero.
L’articolo può essere determinativo o indeterminativo.
L’articolo determinativo si usa per indicare una classe di persone, oggetti o animali; l’articolo indeterminativo si per indicare la singola persona, oggetto o animale che fa parte di quella classe.
L’articolo determinativo, inoltre, si usa per indicare ciò che è noto, mentre l’articolo indeterminativo serve a indicare ciò che non è noto.
|
articolo determinativo |
articolo indeterminativo |
||
maschile |
femminile |
maschile |
femminile |
|
singolare |
il, lo, l’ |
la, l’ |
un, uno |
una, un’ |
plurale |
i, gli |
le |
|
|
Attenzione: l’articolo indeterminativo non ha plurale.
Gli articoli determinativi
Gli articoli determinativi il e i si usano davanti a sostantivi di genere maschile che cominciano per consonante (tranne x, y, z, gn, ps e s seguita da consonante).
Esempio:
il maglione, i maglioni
L’articolo determinativo la si usa davanti a tutti i sostantivi di genere femminile singolare, mentre l’articolo determinativo le si usa davanti a tutti i sostantivi di genere femminile plurale.
Esempio:
la ragazza, le ragazze
Gli articoli determinativi lo e gli si usano davanti a sostantivi maschili singolari (lo) e plurali (gli) che cominciano con i seguita da vocale o con gn, ps, x, y, z e s seguita da consonante.
Esempi:
Lo ionizzatore, gli ionizzatori
Lo gnomo, gli gnomi
Lo psicologo, gli psicologi
Lo xilofono, gli xilofoni
Lo yogurt, gli yogurt
Lo zaino, gli zaini
Lo strappo, gli strappi
L’articolo determinativo l’ si usa davanti a sostantivi maschili e femminili che cominciano per vocale.
Esempi:
L’orso
L’erba
Gli articoli indeterminativi
L’articolo indeterminativo un si usa davanti a sostantivi maschili e singolari che iniziano per consonante (tranne x, y, z, gn, ps e s seguita da consonante) e per vocale (tranne i seguita da vocale).
Esempio:
un cantante
L’articolo indeterminativo uno si usa davanti a sostantivi maschili che cominciano per i seguita da vocale, x, y, z, gn, ps e s seguita da consonante.
Esempio:
Uno zoologo
L’articolo indeterminativo una si usa davanti a tutti i sostantivi femminili singolari che iniziano per consonante.
Esempio:
una casa
L’articolo indeterminativo un’ si usa davanti a tutti i sostantivi femminili singolari che iniziano per vocale.
Esempio:
un’amaca.
Per fare il plurale degli articoli indeterminativi puoi:
- a) usare dei per i sostantivi maschili (Esempio: Ho visto dei bambini) e delle per i sostantivi femminili (Esempio: Ho delle colleghe molto simpatiche).
- b) usare alcuni per i sostantivi maschili (Esempio: Ho visto alcuni bambini) e alcune per i sostantivi femminili (Es.: Ho alcune colleghe molto simpatiche).
- C) non usare l’articolo indeterminativo davanti al sostantivo (Esempio: Ho visto bambini).
Completa le frasi scrivendo l’articolo determinativo o indeterminativo giusto
Esempio:
In questo album conserviamo ….. foto del matrimonio.
In questo album conserviamo le foto del matrimonio.
- Dove sono ….. mie calze?
- Voglio comprare ….. automobile.
- Quel signore è ….. turista.
- Mi piacciono molto ….. fragole.
- ….. libri delle scuole medie costano di meno di quelli per ….. superiori.
- Ho messo a stendere ….. panni.
- Ho comprato ….. computer nuovo.
- Ho deciso che oggi pranzerò con ….. gelato.
- Sono andato al museo e ho visto ….. quadri molto belli.
- Ho comprato ….. bagnoschiuma per fare ….. doccia.
quello e bello davanti ai nomi
singolare |
plurale |
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maschile |
femminile |
maschile |
femminile |
Il quadro Un bel quadro Quel quadro |
La stazione Una bella stazione Quella stazione |
I quadri Dei bei quadri Quei quadri |
Le case Delle belle case Quelle case |
Lo scaffale Un bello scaffale Quello scaffale |
La casa Una bella casa Quella casa |
Gli scaffali Dei begli scaffali Quegli scaffali |
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L’accendino Un bell’accendino Quell’accendino |
L’idea Una bell’idea (Una bella idea) Quell’idea |
Gli accendini Dei begli accendini Quegli accendini |