Il trapassato prossimo
Il trapassato prossimo
Il trapassato prossimo si usa per parlare di un’azione passata rispetto ad altri fatti già passati.
Esempio: l’esame è andato bene perché avevo studiato molto.
Il trapassato prossimo può essere usato insieme all’imperfetto o al passato prossimo.
Il trapassato prossimo si forma con la forma al participio passato del verbo più gli ausiliari essere o avere coniugati all’imperfetto.
Attenzione! la scelta tra l’uso dell’ausiliare essere o avere è la stessa che si deve i verbi al passato prossimo.
Queste sono le forme del trapassato prossimo con il verbo ausiliare essere e con il verbo ausiliare avere.
Verbi che richiedono l’uso del verbo ausiliare essere (ad esempio andare).
Andare |
|
io |
ero andato/andata |
tu |
eri andato/andata |
lui/lei |
era andato/andata |
noi |
eravamo andati/andate |
voi |
eravate andati/andate |
loro |
erano andati/andate |
Verbi che richiedono l’uso del verbo ausiliare avere (ad esempio dormire).
Dormire |
|
io |
avevo dormito |
tu |
avevi dormito |
lui/lei |
aveva dormito |
noi |
avevamo dormito |
voi |
avevate dormito |
loro |
avevano dormito |
Uso degli ausiliari nei tempi composti dei verbi modali
I verbi modali sono volere, potere, dovere.
Volere, potere e dovere possono coniugare i tempi composti (passato prossimo e trapassato prossimo) sia con il verbo ausiliare essere che con il verbo ausiliare avere.
L’uso dell’ausiliare essere o avere dipende dal verbo all’infinito che segue.
Alcuni verbi tollerano sia la forma con essere che quella con avere.
Qui di seguito presentiamo le coniugazioni dei tempi composti di questi tre verbi.
Volere
Passato prossimo |
|
io |
ho voluto – sono voluto/voluta |
tu |
hai voluto – sei voluto/voluta |
lui/lei |
ha voluto – è voluto/voluta |
noi |
abbiamo voluto – siamo voluti/volute |
voi |
avete voluto – siete voluti/volute |
loro |
hanno voluto – sono voluti/volute |
Trapassato prossimo |
|
io |
avevo voluto – ero voluto/voluta |
tu |
avevi voluto – eri voluto/voluta |
lui, lei |
aveva voluto – era voluto/voluta |
noi |
avevamo voluto – eravamo voluti/volute |
voi |
avevate voluto – eravate voluti/volute |
loro |
avevano voluto – erano voluti/volute |
Potere
Passato prossimo |
|
io |
ho potuto – sono potuto/potuta |
tu |
hai potuto – sei potuto/potuta |
lui, lei |
ha potuto – è potuto/potuta |
noi |
abbiamo potuto – siamo potuti/potute |
voi |
avete potuto – siete potuti/potute |
loro |
hanno potuto – sono potuti/potute |
Trapassato prossimo |
|
io |
avevo potuto – ero potuto/potuta |
tu |
avevi potuto – eri potuto/potuta |
lui, lei |
aveva potuto – era potuto/potuta |
noi |
avevamo potuto – eravamo potuti/potute |
voi |
avevate potuto – eravate potuti/potute |
loro |
avevano potuto – erano potuti/potute |
Dovere
Passato prossimo |
|
io |
ho dovuto – sono dovuto/dovuta |
tu |
hai dovuto – sei dovuto/dovuta |
lui, lei |
ha dovuto – è dovuto/dovuta |
noi |
abbiamo dovuto – siamo dovuti/dovute |
voi |
avete dovuto – siete dovuti/dovute |
loro |
hanno dovuto – sono dovuti/dovute |
Trapassato prossimo |
|
io |
avevo dovuto – ero dovuto/dovuta |
tu |
avevi dovuto – eri dovuto/dovuta |
lui, lei |
aveva dovuto – era dovuto/dovuta |
noi |
avevamo dovuto – eravamo dovuti/dovute |
voi |
avevate dovuto – eravate dovuti/dovute |
loro |
avevano dovuto – erano dovuti/dovute |
Con le forme composte (passato prossimo e trapassato prossimo) dei verbi volere, potere e dovere la posizione dei pronomi personali atoni o deboli mi, ti, ci, gli – lo, le – la, vi, li – le può variare.
Attenzione! Quando colleghi il pronome personale atono o debole alla forma verbale all’infinito devi usare il verbo ausiliare avere per formare la forma composta del verbo modale. Quando usi il pronome personale atono o debole prima della forma composta del verbo modale devi usare il verbo ausiliare essere.
Esempi:
- Questa mattina ho dovuto comprarmi un nuovo paio di pantaloni.
- Questa mattina mi sono dovuto comperare un nuovo paio di pantaloni.
- Completa le frasi coniugando la forma verbale tra parentesi al trapassato prossimo
Esempio: Quel giorno sono andato a trovare Maria perché (sapere) ….. che era il suo compleanno. → Quel giorno sono andato a trovare Maria perché avevo saputo che era il suo compleanno.
- Lunedì siamo arrivati tardi in ufficio perché (perdere) ….. l’autobus.
- Ieri ho ordinato una pizza perché non (fare) ….. la spesa.
- La scorsa settimana il direttore non c’era perché (prendere) ….. una settimana di ferie.
- Questa mattina hanno dormito fino a tardi perché la sera prima (andare) ….. a ballare fino alle 4 del mattino.
- Quel giorno sono andato a dormire presto perché (lavorare) ….. tantissimo.
- Completa il testo scrivendo le forme verbali tra parentesi al passato prossimo e al trapassato prossimo. In alcuni casi le risposte esatte possono essere più di una.
Daniele (decidere) ….. di aprire un negozio di prodotti tipici. (Andare) ….. in banca e (chiedere) ….. un mutuo. Quando (arrivare) ….. allo sportello della banca (trovarsi) ….. di fronte un impiegato molto gentile che gli (fare) ….. molte domande. Poi gli (chiedere) ….. di compilare un modulo. Quando (terminare) …. di compilare il modulo, gli (dire) ….. di aspettare qualche minuto per parlare con il direttore. Il direttore (ascoltare) ….. la richiesta di Daniele e gli (suggerire) un mutuo a tasso fisso. Quando (uscire) ….. dalla banca Daniele era molto contento perché finalmente (potere) ….. realizzare il suo sogno di diventare un piccolo imprenditore.
Relazione tra passato prossimo e imperfetto
Qui di seguito presentiamo alcune indicazioni utili per conoscere quando usare l’imperfetto e quando usare il passato prossimo.
- Quando si parla di un’azione che si è svolta nel passato ed è stata conclusa si deve usare il passato prossimo.
Esempio: L’altro ieri sono andato a casa di Giovanni.
- Quando si parla di un’azione non conclusa nel passato si deve usare l’imperfetto.
Esempio: Alle sette andavo a casa di Giovanni.
- Quando si parla di due o più azioni compiute contemporaneamente nel passato si usa l’imperfetto.
Esempio: Ieri, quando andavo a casa di Giovanni, camminavo velocemente.
- Quando si parla di azioni svolte una dopo l’altra nel passato si usa il passato prossimo.
Esempio: Ieri sono andato a casa di Giovanni e poi sono rientrato a casa.
- Quando si parla di due azioni svolte nel passato, una delle quali si è svolta mentre l’altra era in già in svolgimento si usa l’imperfetto (per quella già in svolgimento) e il passato prossimo (per quella che si svolge dopo).
Esempio: Ieri, mentre tornavo a casa, ho incontrato Giulia.
- Completa le frasi coniugando nel modo giusto la forma verbale tra parentesi. In alcuni casi le risposte esatte possono essere più di una.
Esempio: Ieri sera, mentre Emanuela (mangiare) ….. Piero le (telefonare) ….. → Ieri sera, mentre Emanuela mangiava, Piero le ha telefonato
- Mentre Giorgio (scolpire) ….. una statua, (cadere) ….. un pezzo di marmo.
- Paolo (entrare) ….. in camera mentre Laura (leggere) …..
- Quando noi (studiare) ….. arte all’università, (stare) ….. due volte a visitare i Musei vaticani.
- Mentre io (dormire) ….., (suonare) ….. la sveglia.
- Marco (comprare) ….. quando abitava a Milano.
- Scrivi una biografia di circa 100-150 parole di un personaggio famoso utilizzando le forme verbali al passato (imperfetto, passato prossimo, trapassato prossimo). Le informazioni possono anche essere inventate.
Ora so…
parlare di eventi avvenuti nel passato e metterli in relazione fra loro
Ora conosco…
il trapassato prossimo
l’uso degli ausiliari nei tempi composti dei verbi modali