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Lezione 2

L’Agenzia immobiliare

 

L’Agenzia immobiliare 

Klaus e Keval leggono la sezione «Case» di un giornale.

Keval: Trovare una casa da comperare è molto più facile che trovarne una da prendere in affitto!

Klaus: Appartamenti di rappresentanza… commerciali… uso ufficio… No! Io cerco una casa normale, vicino alla metropolitana. Certo che è proprio difficile trovare un affitto qui. È da un mese che leggo gli annunci, ma non trovo niente di interessante.

Keval: Lo so, lo so, ci sono passato anch’io prima di trovare questa casa… Pensa, passavo per caso da queste parti e ho letto il cartello «Affittasi».

Klaus: Ecco… Secondo piano, buono stato, soggiorno, 2 camere, cucina, bagno, balcone… €1000… Questo può andare… Certo è costoso, ma posso arrivarci. Allora provo subito a fare una telefonata. Mi dici il numero?

Keval: Un attimo… ehm… 066381062.

Al telefono con l’impiegata dell’agenzia

impiegata: “TrovoCasa”, buongiorno! Sono Martina. Posso esserle utile?

Klaus: Ah, è un’agenzia… Buongiorno, chiamo per l’annuncio della casa…

impiegata: Quale? Quella vicina alla metropolitana?

Klaus: Sì, quella. Vorrei sapere esattamente in che strada si trova.

impiegata: In via Mario Rossi. Lasci che le dica che è una vera occasione: è un appartamento luminoso e poco rumoroso.

Klaus: È lontano da una fermata della metropolitana?

impiegata: Assolutamente no: c’è una fermata a cento metri. Vuole fissare un appuntamento per vederlo?

Klaus: Sì grazie.

impiegata: Va bene domani mattina alle 9?

Klaus: D’accordo.

impiegata: Le ricordo che per l’eventuale contratto deve anticipare tre mesi di caparra e il compenso dell’agenzia è di una mensilità.

Klaus: Sì sì, lo sapevo. Mi scusi, il riscaldamento è centralizzato?

impiegata: No, è autonomo.

Klaus: Benissimo. Allora a domani.

impiegata: Mi scusi lei è il signor?

Klaus: Klaus Varevich… Venezia, Ancona, Roma, Empoli, ancora Venezia, Imola, Como e… hotel!

impiegata: Perfetto. Grazie.

Klaus: Grazie a lei è stata molto gentile.

 

  1. Scegli la risposta giusta per vedere se è tutto chiaro

1) Klaus cerca una casa con giardino.                                                      V-F

3) Klaus cerca una casa vicino ad una fermata della metropolitana.       V-F

2) Keval propone a Klaus di vivere insieme.                                           V-F

4) Klaus fissa un appuntamento alle quattro di pomeriggio.                     V-F

 

5) L’appartamento ha il riscaldamento centralizzato                                V-F

 

Il presente di venire, andare e stare

Questo è il presente di verbi irregolari molto utilizzati. Imparali, ti saranno molto utili.

Indicativo presente di venire

io

vengo

tu

vieni

lui/lei

viene

noi

veniamo

voi

venite

loro

vengono

 

Esempio: Tu vieni dall’India.

 

Indicativo presente di andare

io

vado

tu

vai

lui/lei

va

noi

andiamo

voi

andate

loro

vanno

 

Esempio: Io vado al lavoro.

 

Indicativo presente di stare

io

sto

tu

stai

lui/lei

sta

noi

stiamo

voi

state

loro

stanno

 

Esempio: Noi stiamo a casa.

Attenzione! Molti verbi in –ire formano il presente aggiungendo –isc– tra la parte iniziale e la parte finale della 1a, 2 a, 3 a persona singolare e nella 3 a persona plurale. Osserva la tabella:

 

Indicativo presente di finire

io

fin-isc-o

tu

fin-isc-i

lui/lei

fin-isc-e

noi

finiamo

voi

finite

loro

fin-isc-ono

 

Esempio: Finisco il compito e arrivo.

Altri verbi con lo stesso comportamento sono: capire (io capisco), spedire (io spedisco), pulire (io pulisco), colpire (io colpisco), preferire (io preferisco).

Esempi: Io capisco bene l’italiano.

             Tu preferisci studiare a casa.

             Lui spedisce la lettera.

 

  1. Completa le frasi scegliendo tra le forme verbali del presente di venire, andare e stare

1) Oggi ….. a casa e non voglio uscire.                     vengo – sto – vado

2) Io non ….. al ristorante con voi e resto a casa.    sto – vengo – vado

3) Noi ….. avanti. Dopo arrivate voi.                       stiamo – veniamo – andiamo

4) Noi ….. sempre a nuotare in piscina.                    veniamo – stiamo – andiamo

5) Giovanni ….. troppo tempo in casa.                     sta – va – viene

 

L’aggettivo

Gli aggettivi definiscono i nomi. In italiano ci sono diversi gruppi di aggettivi, in base alla lettera finale. Cambiano se usati con nomi maschili o femminili.

Agettivi in –o

maschile/femminile

singolare

plurale

maschile

bell-o

Il bracciale è bello

bell-i

I bracciali sono belli

femminile

bell-a

La casa è bella

bell-e

Le case sono belle

 

Agettivi in –e

maschile/femminile

singolare

plurale

maschile

facil-e

Il compito è facile

facil-i

I compiti sono facili

femminile

facil-e

La strada per arrivare è facile

facil-e

Le strade per arrivare sono facili

 

  1. Completa le seguenti frasi con l’aggettivo giusto

1) La penna è ….. .                             rosso – rossa – rossi – rosse

2) I miei compagni sono tutti ….. .      italiano – italiana – italiane – italiani

3) Questa macchina è ….. .               bella – bello – belli – belle

4) Pietro è ….. .                                  alta – alti – alto – alte

5) Questa carne è ….. .                      buone – buoni – buono buona

 

L’articolo determinativo

L’articolo è una parte del discorso che si usa insieme al nome. L’articolo determinativo si usa per indicare un oggetto in particolare.

Esempi: La casa vicino alla metropolitana (solo quella casa, non le altre).

             Il cane di Mario (solo quel cane, non gli altri).

 

Maschile singolare: il, lo, l’

il

francese

lo

svizzero

l’

albero

libro

spagnolo

olandese

giornale

studente

italiano

gatto

 

amico

 

Maschile plurale: i, gli

i

francesi

gli

svizzeri

gli

alberi

libri

spagnoli

olandesi

giornali

studenti

italiani

gatti

 

amici

 

Femminile singolare: la, l’

la

francese

l’

aula

spagnola

opera

studentessa

italiana

gatta

amica

 

Femminile plurale: le

le

francesi

le

aule

spagnole

opere

studentesse

italiane

gatte

amiche

 

Hai capito? L’articolo determinativo cambia in base alla lettera iniziale della parola che segue.

 

  1. Completa le seguenti frasi scegliendo l’articoli giusto

1) ….. città è grande.                                       il – le – la – lo

 

2) ….. amico è ucraino.                                     il – la – lo – l’

 

3) ….. maglione che porti è molto rosso.         la – lo – le – il

 

4) ….. tue sorelle sono bionde.                         la – il – le – i

 

5) Keval beve ….. caffè.                                   i – le – gli – il

 

c’è, ci sono

Quando si vuole indicare l’esistenza di qualcuno o qualcosa, si utilizza la forma c’è (se è una sola) o ci sono (se sono più di una). Guarda gli esempi nella tabella

c’è

il cane

l’amica

il telefono

ci sono

i cani

le amiche

i telefoni

 

La frase interrogativa

Per chiedere un’informazione si può usare:

 

dove?

Esempio: Dove è la tua casa?

– quando?

Esempio: Quando arrivi a casa?

– come?

Esempio: Come arrivi a casa?

 

Attenzione! Quando parli italiano la frase interrogativa si riconosce dall’intonazione. Nello scritto la si riconosce dal segno ? al termine della frase.

  1. Leggi le risposte e scegli per ogni risposta la domanda giusta
  1. Vado a casa con l’autobus.
  2. Quando vai a casa?
  3. Perché vai a casa?
  4. Come vai a casa?
  5. Ci sei a casa?

 

  1. Sto in ufficio.
  2. Dove sei?
  3. Quando arrivi?
  4. Come stai?
  5. Perché stai a casa?

 

  1. Mi metto i pantaloni neri e una camicia rossa.
  2. Perché ti vesti?
  3. Come ti vesti?
  4. Quanto ti vesti?
  5. Quando ti vesti?

 

avverbi di luogo

Ecco alcune parole che puoi utilizzare per indicare la posizione di qualcuno e qualcosa. Queste parole si dicono avverbi di luogo.

vicino                                     lontano

sopra                                       sotto

sinistra                                    destra

in alto                                     in basso

dentro                                     fuori

 

l’alfabeto italiano

Le lettere dell’alfabeto italiano sono 21: a, b, c, d, e, f, g, h, i, l, m, n, o, p, q, r, s, t, u, v, z. Oltre queste ci sono le 5 lettere straniere j, k, w, x, y.

In alcuni casi le lettere devono essere scritte in maiuscolo. Ad esempio, i nomi di persona devono essere scritti con la lettera iniziale maiuscola, oppure la prima parola dopo il punto.

Queste sono le lettere maiuscole della lingua italiana:

A, B, C, D, E, F, G, H, I, J, K, L, M, N, O, P, Q, R, S, T, U, V, W, X, Y, Z

 

I numeri

Ti presentiamo i numeri in italiano da 0 a 50.

I numeri da 1 a 50

1

uno

26

ventisei

2

due

27

ventisette

3

tre

28

ventotto

4

quattro

29

ventinove

5

cinque

30

trenta

6

sei

31

trentuno

7

sette

32

trentadue

8

otto

33

trentatré

9

nove

34

trentaquattro

10

dieci

35

trentacinque

11

undici

36

trentasei

12

dodici

37

trentasette

13

tredici

38

trentotto

14

quattordici

39

trentanove

15

quindici

40

quaranta

16

sedici

41

quarantuno

17

diciassette

42

quarantadue

18

diciotto

43

quarantatré

19

diciannove

44

quarantaquattro

20

venti

45

quarantacinque

21

ventuno

46

quarantasei

22

ventidue

47

quarantasette

23

ventitré

48

quarantotto

24

ventiquattro

49

quarantanove

25

venticinque

50

cinquanta

 

Ora so…

ricavare delle informazioni 

– Com’è la casa?

– è vicino a…?

– Quando arrivi?

 

esprimere bisogni

– Io cerco una casa vicino alla metropolitana

– C’è il latte per la colazione?

 

localizzare persone e oggetti nello spazio

– Dov’è?

– L’appartamento è vicino alla metro?

 

Ora conosco…

il presente indicativo di venire, andare e stare

l’aggettivo

 l’articolo determinativo

 la frase interrogativa

 alcuni avverbi di luogo

 le lettere  dell’alfabeto italiano

 i numeri da 0 a 50