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Lezione 4

L’agenzia di lavoro

L’agenzia di lavoro

Anja entra in un’agenzia di lavoro interinale.

Anja: Sono venuta per cercare lavoro.

impiegata: Come ha saputo di noi?

Anja: Tramite un amico.

impiegata: Lei ha già il permesso di soggiorno?

Anja: Sì.

impiegata: Ha portato il suo curriculum, o vuole che glielo facciamo noi?

Anja: No, è meglio che lo fate voi.

impiegata: Lei che studi ha fatto al suo paese?

Anja: Tre anni fa ho conseguito il diploma come perito informatico, ma non ho potuto lavorare in Albania, perciò sono venuta in Italia dove, tramite un’amica, ho trovato un posto come baby-sitter.

impiegata: Ha fatto soltanto la baby-sitter in Italia?

Anja: Soltanto la baby-sitter.

impiegata: In regola?

Anja: Sì.

impiegata: Si è già informata su cosa occorre qua in Italia per cercare lavoro?

Anja: Sì, serve un contratto, m’hanno detto. Cioè serve qualcuno che mi dia un contratto per quel tipo di lavoro.

impiegata: Corre un po’ troppo. Qua in Italia per lavorare con certe qualifiche ci vuole un diploma riconosciuto. Lei adesso è iscritta nelle liste del centro per l’impiego della città?

Anja: No.

impiegata: Ce l’ha il libretto di lavoro?

Klaudia: Sì.

Impiegata: Allora la invito a frequentare i nostri corsi d’orientamento, che facciamo gratis, dove spieghiamo quali sono le cose minime che deve sapere una persona quando va a cercare lavoro.

Anja: E quando si fa questo corso?

impiegata: Lo facciamo una volta a settimana. Adesso elaboro il suo curriculum e la invito al colloquio personalizzato. Grazie.

Anja: Grazie a lei.

 

  1. Rispondi alle domande seguenti
  1. Anja ha un diploma di ragioniere. V-F
  2. Anja non ha mai lavorato come baby-sitter. V-F

 

  1. La signora dell’agenzia propone a Anja un corso gratuito

di aggiornamento in informatica.                                                              V-F

  1. La signora dell’agenzia dice a Anja che il corso è serale. V-F
  2. Anja pensa di aprire un’attività autonoma. V-F

 

Il participio passato dei verbi regolari

Parlando di un’azione che si è già conclusa puoi utilizzare il participio passato del verbo. Queste sono le forme regolari del participio passato:

 

verbi in –are

verbi in –ere

verbi in –ire

infinito

studi-are

cred-ere

dorm-ire

participio passato

studi-ato

cred-uto

dorm-ito

 

Attenzione! Esistono anche delle forme verbali con il participio passato irregolare che presenteremo nelle prossime lezioni.

 

  1. Trasforma queste forme verbali dall’infinito al participio passato

Esempio: parlare → parlato

 

– andare …..

– giocare …..

– sapere …..

– mangiare …..

– sedere …..

– salire …..

– sentire …..

– capire …..

– cedere …..

 

Le preposizioni semplici

Le preposizioni semplici servono per collegare le varie parti della frase:

>> L’auto di Paolo è veloce

>> Vado a casa

>> Alì viene da Tunisi

>> Sara va in ufficio

>> Esco con Luigi

>> I tuoi occhiali sono su questo tavolo

>> Il forno è utile per cucinare

>> Tra i miei amici c’è Marco

>> Il bar è fra il cinema e la banca

 

  1. Completa le frasi scegliendo le preposizioni semplici
  1. Sara va ….. casa. a – di – da – per

 

  1. Tu indossi la camicia ….. Mario. in – di – da – fra

 

  1. Oggi vado ….. Milano. di – a – fra – tra

 

  1. Loro tornano ….. Roma con l’aereo. su – con – da – per

 

  1. Il treno ….. Torino è fermo al binario 12. con – di – su – per

 

L’aggettivo con il nome

L’aggettivo è collegato al nome. Quindi se il nome è maschile (singolare o plurale) l’aggettivo deve essere al maschile (singolare o plurale), se il nome è femminile (singolare o plurale) l’aggettivo deve essere al femminile (singolare o plurale).

Aggettivo maschile singolare –o

Aggettivo maschile singolare –o

nome

aggettivo

il libro

nuovo

il vino

rosso

il gatto

nero

 

Aggettivo maschile plurale –i

Aggettivo maschile plurale –i

nome

aggettivo

i libri

nuovi

i vini

rossi

i gatti

neri

 

Aggettivo femminile singolare –a

Aggettivo femminile singolare –a

nome

aggettivo

la macchina

rossa

la ragazza

bionda

la gatta

buona

 

Aggettivo femminile plurale –e

Aggettivo femminile plurale –e

nome

aggettivo

le macchine

rosse

le ragazze

bionde

le gatte

buone

 

Aggettivo maschile e femminile singolare –e

Aggettivo maschile e femminile singolare –e

nome

aggettivo

il libro

grande

il cantante

celebre

la macchina

veloce

 

Aggettivo maschile e femminile plurale –i

Aggettivo maschile e femminile plurale –i

nome

aggettivo

i libri

grandi

i cantanti

celebri

le macchine

veloci

 

  1. Completa le frasi scegliendo gli aggettivi tra quelli che ti presentiamo.
  1. La casa è ….. . bella – bello – belli – belle

 

  1. Ho dipinto le pareti ….. . esterna – esterne – esterno – esterni

 

  1. I limoni sono ….. . giallo – gialla – gialle – gialli

 

  1. La sedia ….. è quella verde. comode – comoda – comodo – comodi

 

  1. Maria è una donna ….. . alto – alti – alte – alta

 

Alcuni usi dell’apostrofo

Quando metti l’articolo determinativo lo e la prima di una parola che inizia con una vocale (a- e- i- o- u-) devi togliere la vocale dall’articolo. Questa cancellazione si segnala nello scritto attraverso il segno ‘ (apostrofo).

Esempi:

>> l’automobile,

>> l’aiuto,

>> l’albero,

>> l’inizio,

>> l’erba,

>> l’osteria.

 

prefissi e suffissi

In alcuni casi le parole possono essere modificate con l’aggiunta di un suffisso alla fine o di un prefisso all’inizio.

I suffissi o i prefissi possono essere utilizzati per modificare il significato di una parola in base alle dimensioni (grande – piccolo):

Esempio: gatto + –ino → gattino / gatto + –one → gattone

o in base al valore (positivo – negativo)

Esempio: paese + –ino → paesino / paese + – accio → paesaccio

 

Ecco alcuni suffissi:

>> aio / -aia

>> -ico

>> -etto / -etta

>> -ino / -ina

>> -accio

Esempi: picoletto

              calorico

e alcuni prefissi:

>> super-

>> semi-

>> mega-

>> iper-

 

Esempi: ipercattivo

               superuomo

 

Attenzione! Con il suffisso –aio puoi formare il nome di molti mestieri.

Esempi: orologio → orologiaio

              benzina → benzinaio

              forno → fornaio

              fiore → fioraio

              giornale → giornalaio

 

  1. Usa il suffisso -aio per rispondere a queste domande; confronta poi le risposte con gli altri

– Come si chiama la persona che vende il tabacco? …..

 

– Come si chiama la persona che vende la benzina? …..

 

– Come si chiama la persona che vende i fiori? …..

 

– Come si chiama la persona che vende i giornali? …..

 

– Come si chiama la persona che vende i libri? …..

 

Il curriculum vitae

Il curriculum vitae può essere utile se cerchiamo lavoro: ci si scrive, infatti, tutti i dati personali e lavorativi della nostra vita. Si presenta in tutti i luoghi in cui si ricerca personale.

 

Esempio: Curriculum Vitae di Anja Berisha

dati anagrafici

– data di nascita: 13 aprile 1988

– luogo di nascita: Tirana

– nazionalità: albanese (permesso di soggiorno n. 12345678)

– residenza: via della Rustica, 12 – Roma

– Tel. 0656974213/ Cell. 3965874321

titoli di studio

– 2008: diploma di perito informatico tecnico conseguito a Tirana

lingue conosciute

– madrelingua albanese

– ottima conoscenza della lingua inglese scritta e parlata

– buona conoscenza della lingua italiana parlata

conoscenze informatiche

– ottima padronanza nell’uso delle principali piattaforme.

esperienze lavorative

– 2009-2011: ha svolto la mansione di baby sitter

altri interessi

letteratura; cinema.

 

  1. Ora realizza il tuo curriculum vitae.

Ora so…

  dare informazioni personali

– Sono nato….

– Sono arrivato…

– Ho lavorato…

– Ho studiato…

 

descrivere le qualità di cose e persone

– la valigia pesante

– l’ufficio aperto

– le finestre chiuse

– gli scaffali vuoti

 

 leggere alcuni annunci per trovare lavoro

– Cercasi baby sitter…

– Offresi impiego come commessa…

 

 realizzare il mio curriculum vitae

 

Ora conosco…

 il participio passato dei verbi regolari

 concordare l’aggettivo con il nome

 le preposizioni semplici

 l’apostrofo

 la formazione di alcune parole con prefissi e suffissi

 i nomi di alcuni mestieri