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Lezione 5

Lo sportello dell’immigrato

Lo sportello dell’immigrato

Klaus e Anja si recano in un centro per l’immigrazione per avere informazioni sul ricongiungimento familiare

Klaus: Grazie Anja, sei molto gentile ad accompagnarmi.

Anja: Prego Klaus. Sono felice di poterti aiutare. Sarebbe bello se tua moglie e tuo figlio potessero arrivare al più presto in Italia.

Klaus: Sento molto la loro mancanza, sono più di sei mesi che non li vedo.

Anja: Speriamo che oggi ci diano tutte le informazioni, così puoi iniziare a richiedere i documenti. Pensi di avere tutti i requisiti necessari per ottenere il ricongiungimento familiare?

Klaus: Credo di sì. Sono solo preoccupato per il reddito, perché non ho capito bene quanto devo guadagnare. Fai anche tu attenzione, così se non capisco qualcosa poi me lo spieghi di nuovo.

Anja: Certo, non ti preoccupare. Dai, entriamo.

Davanti allo sportello informazioni

Klaus: Buongiorno, io sono Klaus Varevich.

impiegato: Allora, in cosa posso esserle utile?

Klaus: Siamo qui perché vorrei avere informazioni sui documenti che devo presentare per il ricongiungimento della mia famiglia.

impiegato: Vi dico subito che non è una cosa difficile, ma un po’ lunga. Ci sono due elementi essenziali da tenere in considerazione: il reddito e la disponibilità di una casa adatta. Il reddito deve essere rapportato al numero delle persone che devono essere ricongiunte.

Klaus: Io ho un permesso di soggiorno regolare e ho un lavoro come infermiere in una clinica. Inoltre faccio anche assistenza domiciliare. Riesco a guadagnare circa duemila euro al mese. Ho appena preso una casa in affitto… è abbastanza grande: ha due camere. Volevo far venire qui in Italia mia moglie e mio figlio.

impiegato: Da quello che dice e dal reddito che dichiara, penso che sia possibile. Credo che si possa già avviare la procedura di ricongiungimento familiare. Procedura che va avviata on line e poi completata allo Sportello unico per l’immigrazione della zona. Da lì parte tutto… I familiari che devono ricongiungersi intanto devono portare al consolato la documentazione che dimostri, nel suo caso, il matrimonio, il certificato della nascita del bambino, lo stato di famiglia… Tutti tradotti in lingua italiana. Quando le rilasceranno il nullaosta, i suoi familiari potranno venire in Italia e fare richiesta del permesso di soggiorno.

Klaus: Tutto chiaro. La ringrazio è stato molto gentile.

impiegato: Si figuri, è mio dovere.

 

  1. Vediamo se è tutto chiaro. Rispondi alle domande seguenti
  2. Klaus ha una moglie e due figli. V-F
  3. Klaus è un infermiere. V-F
  1. Klaus vuole informazioni sui documenti necessari

per il ricongiungimento familiare.                                                    V-F

 

  1. Per il ricongiungimento familiare è necessario avere

un reddito di almeno un mille euro.                                               V-F

  1. La domanda per il ricongiungimento familiare si fa

all’ufficio stranieri della questura.                                                  V-F

 

i verbi potere, volere, dovere

Potere si usa per esprimere una possibilità.

Indicativo presente di potere

io

posso

tu

puoi

lui/lei

può

noi

possiamo

voi

potete

loro

possono

 

Esempio: Posso passare a casa tua.

 

Volere si usa per esprimere una volontà.

Indicativo presente di volere

io

voglio

tu

vuoi

lui, lei

vuole

noi

vogliamo

voi

volete

loro

vogliono

Esempio: Voglio andare a casa tua.

 

Dovere si usa per esprimere una necessità.

Indicativo presente di dovere

io

devo

tu

devi

lui, lei

deve

noi

dobbiamo

voi

dovete

loro

devono

Esempio: Devo andare a casa tua.

 

Hai capito come si costruiscono le frasi con questi verbi? Dopo potere, volere e dovere c’è sempre un altro verbo all’infinito

Attenzione! Potere, volere, dovere sono verbi irregolari. Ti consigliamo di imparare le forme dell’indicativo presente di questi tre verbi.

 

  1. Completa le frasi utilizzando il verbo indicato tra parentesi

Esempio: (potere) Mi dispiace. Non ….. venire. >> Mi dispiace. Non posso venire.

 

  1. (dovere) Oggi Maria ….. studiare.

 

  1. (potere) (dovere) Io non ….. uscire con te perché ….. lavorare.

 

  1. (volere) Francesco ….. andare in spiaggia con gli amici.

 

  1. (potere) ….. aprire la finestra? Fa molto caldo.

 

  1. (volere) Loro ….. andare a casa perché hanno sonno.

 

che cosa… ?

La forma interrogativa che cosa? serve a chiedere informazioni.

 

Esempio: Che cosa vuoi fare stasera?

 

Si può usare anche la forma semplificata cosa?

 

Esempio: Cosa vuoi fare stasera?

 

I pronomi lo, la, li, le

Lo, la, li e le sono pronomi personali diretti: vengono cioè usati per sostituire il nome di un oggetto o di una persona.

Esempi: Conosci Luca? Sì, lo conosco.

              Conosci questo attore? Sì, lo conosco.

              Conosci Venezia? Sì, la conosco.

              Conosci questi posti? Sì, li conosco.

              Conosci quelle ragazze? Sì, le conosco.

 

Lo può sostituire anche un’intera frase.

Esempio: Sai quale strada fare per tornare a casa? Sì, lo so.

 

Lo e la diventano l’ se posti davanti a ho, hai e ha.

Esempio: Hai fatto il bucato? Sì, l’ho fatto.

 

  1. Inserisci il pronome giusto

Esempio: Ascolti sempre la musica? Sì ….. ascolto sempre.

                Ascolti sempre la musica? Sì la ascolto sempre.

 

  1. Conosci i miei genitori? Sì ….. conosco.

 

  1. A che ora prendi l’aereo? ….. prendo alle sette.

 

  1. Dove parcheggi di solito la macchina? ….. parcheggio sotto casa.

 

  1. Dove compri i libri? ….. compro nella libreria qui vicino.

 

  1. Hai mangiato il dolce? Sì, ….. ho mangiato.

 

forme irregolari di participio passato

Questi sono alcuni dei verbi di uso più frequente con il participio passato irregolare:

 

verbo

participio

essere

stato

aprire

aperto

bere

bevuto

chiedere

chiesto

correre

corso

dire

detto

fare

fatto

giungere

giunto

leggere

letto

nascere

nato

rispondere

risposto

prendere

preso

scegliere

scelto

scrivere

scritto

spegnere

spento

spendere

speso

succedere

successo

vedere

visto

venire

venuto

vincere

vinto

vivere

vissuto

 

  1. Completa le frasi utilizzando il participio passato indicato tra parentesi

Esempio: (finire) Pietro ha ….. tutti gli esercizi. >> Pietro ha finito tutti gli esercizi.

 

  1. (comprare) Marina ha ….. un nuovo appartamento.

 

  1. (aprire) Luca ha ….. una nuova attività.

 

  1. (dormire) Ho ….. fino a tardi.

 

  1. (lavorare) Abbiamo ….. tutto il giorno.

 

  1. (bere) Luciano ha ….. un po’ troppo.

 

  1. (correre) Oggi ho ….. nel parco.

 

  1. (cambiare) Simone ha ….. indirizzo.

 

  1. (fare) I bambini hanno ….. i compiti?

 

  1. (essere) Marco e Anna sono ….. fuori a cena.

 

  1. (tornare) Sono ….. subito indietro.

 

perché?

Perché si usa per fare domande, per rispondere a domande o per esprimere la causa di un fatto:

Esempi: Perché sei arrivato tardi al lavoro? Perché ho incontrato traffico.

              Sono arrivato tardi al lavoro (IL FATTO) perché ho incontrato traffico (LA CAUSA).

 

Uso del tu e del Lei

Quando parli con un amico o una persona che conosci puoi utilizzare la forma verbale con il tu.

Esempio: Tu sei molto bravo nel tuo lavoro.

 

Quando parli con una persona che non conosci devi usare la forma verbale con il Lei.

Esempio: Lei è molto bravo nel Suo lavoro.

 

Le parole complesse

In italiano esistono molti gruppi di parole il cui significato è diverso dalla somma dei significati delle parole che li compongono. Esempi di queste «parole complesse» sono marca da bollo, ferro da stiro, camera da letto e titolo di viaggio.

 

Il linguaggio burocratico

Con l’espressione «linguaggio burocratico» ci si riferisce al linguaggio usato nei documenti ufficiali, nelle leggi e negli uffici pubblici. Qui di seguito ti proponiamo una lista di termini burocratici che ti capiterà spesso di incontrare. Ti consigliamo, perciò, di utilizzare un dizionario per impararne il significato:

– comma

– delega

– ente

– esercente

– modalità

– norma

– obliterare

– redigere

– residenza

– stilare

 

  1. Nel testo seguente mancano alcune forme verbali irregolari al participio passato. Scrivi al posto dei puntini la giusta forma del verbo

Anja entra nel bar e chiede un cappuccino. Poi si siede al tavolo e apre il giornale. Finalmente oggi ha trovato un annuncio interessante: «(Aprire) ….., in Via Garibaldi, un nuovo negozio di computer. Cercasi commessiı. (Leggere) ….. quest’annuncio, Anja decide di telefonare al negozio. Risponde una ragazza: «Pronto, qui è “Computer Discount”».

«Buongiorno, sono Anja Berisha, chiamo per il posto di commessa. Vorrei fare un colloquio».

«Sì, certo signora Berisha. Abbiamo bisogno di personale. Può venire anche subito. Quando arriva, può chiedere di Monica».

(Bere) ….. il cappuccino, Anja prende il tram e va a Via Garibaldi. Anja è appassionata di informatica e ha un buon curriculum per questo posto di lavoro. Quando entra nel negozio, cerca Monica; Monica la saluta e le chiede di riempire alcuni moduli. Dopo alcuni minuti, Anja torna da Monica, mette i moduli sul bancone e le dice: «Ecco (fare) …..! Ho scritto tutto. Adesso faccio il colloquio con lei?».

«No, io raccolgo solo le richieste di lavoro e le porto al direttore del negozio. Deve aspettare un paio di giorni per il colloquio».

«Ah, allora vado. Arrivederci».

Anja esce dal negozio, ma Monica la rincorre e la chiama: «Mi scusi, può tornare per favore? Ho un problema con il computer, il video è tutto nero. Non capisco perché».

Anja torna indietro, osserva il computer per un secondo, poi indica un interruttore e dice a Monica: «Vede, qui c’è scritto acceso e qui (spegnere) ….. Deve solo accendere il computer. Così».

Anja preme un tasto e il computer si accende subito. «Bene, il problema è risolto».

(Dire) ….. questo, Anja saluta Monica e apre la porta del negozio. Monica la chiama un’altra volta e le dice con un sorriso: «Scusi, può tornare qui di nuovo. Voglio farle i miei complimenti per il colloquio. In realtà il direttore del negozio sono io e vorrei assumerla».

 

ORA SO…

chiedere informazioni

– Vorrei sapere come…

– Che cosa serve per… ?

– Perché non posso… ?

 

 capire raccomandazioni faccia a faccia

– Per prima cosa deve riempire il modulo…

– … nel frattempo lei va…

– … in seguito deve…

 

 usare del tu e del Lei

– Tu sei un amico.

– Lei è una persona davvero gentile.

 

ORA CONOSCO…

 uso dei verbi volere, potere e dovere, detti modali o servili

frasi interrogative con che cosa…? e perché…?

 il participio passato di alcuni verbi irregolari

 i pronomi personali diretti