Parte della fisica che si occupa del movimento dei corpi…
Parte della fisica che si occupa del movimento dei corpi, delle forze che provocano tale movimento e delle condizioni particolari in cui le forze diventano equilibrio. La meccanica viene perciò suddivisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica. La cinematica studia il movimento dei corpi senza preoccuparsi delle cause che lo producono; la dinamica, invece, studia il movimento dei corpi proprio in relazione alle forze che lo provocano; la statica, infine, si occupa delle condizioni esistenti quando i corpi stanno fermi sotto l’azione di due o più forze che si annullano a vicenda. Quando si prende in esame il movimento reale o apparente degli astri (Luna, Sole ecc.) e lo si considera sia in base alle forze che lo generano sia per le posizioni che gli astri medesimi occupano in tempi successivi sulla volta del cielo, si affrontano problemi che sono riuniti nella meccanica celeste. Newton ha dimostrato che le forze attrattive che si manifestano fra gli astri sono identiche a quelle che la Terra esercita sugli oggetti esistenti in superficie, o nelle sue vicinanze (forza di gravità). Lo studio di queste forze è di estrema importanza per la comprensione di molti fenomeni che determinano la nostra vita (per esempio, per un’esatta definizione di concetti come «energia», «potenza», «lavoro» ecc.) e per la costruzione di edifici, ponti e altre strutture materiali capaci di resistere stabilmente nel tempo. Fra questi studi e quelli della meccanica classica non esistono differenze sostanziali; tuttavia, poiché le varie regole da seguire vengono esposte in forma matematica, secondo rigidi schemi adatti alla trattazione di problemi pratici, e si fanno derivare da un numero limitato di postulati (come si fa in geometria), questo capitolo della fisica prende il nome di «meccanica razionale» (per il rigore matematico) o di «meccanica analitica» (per la veste matematica data alla teoria). Nel XX secolo i fisici hanno introdotto altre definizioni e altre forme di meccanica (atomica, v. atomo, ondulatoria, quantistica, statistica) ognuna fondata su una concezione particolare, ma tutte proposte per giustificare il moto delle particelle atomiche o subatomiche, che non si possono vedere singolarmente e tuttavia, nel loro complesso, determinano quanto osserviamo nel mondo che ci circonda.