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Medioevo

Il termine medioevo corrisponde al concetto di un’età di mezzo tra…

Il termine medioevo corrisponde al concetto di un’età di mezzo tra il mondo antico, tramontato nel V secolo d.C., e il mondo moderno, iniziato con un generale risveglio di vita le cui manifestazioni più dense e significative si trovano a partire dal XV secolo.
La coscienza di essere usciti da un’età di decadenza fu avvertita in particolare dagli umanisti italiani, i quali la definirono in termini di cultura e di arte, e dagli aderenti alla Riforma protestante, che invece sentirono quella decadenza in termini religiosi, causata dalla corruzione papale ed ecclesiastica. Anche i termini media tempestas e media aetas risalgono al Quattrocento. Il concetto negativo che del medioevo ebbe il periodo rinascimentale si aggravò nell’età illuministica, molto lontana dall’ideale religiosamente universalistico medievale. L’approfondimento del contenuto del mondo medievale doveva, dall’età romantica in poi, correggere tanto la condanna tramandata dall’umanesimo all’illuminismo quanto i limiti del periodo, i quali tendono oggi a restringersi in nome della tesi della «continuità» contrapposta a quella della «catastrofe».

Il medioevo suole essere suddiviso in due grandi periodizzazioni: alto medioevo, che va all’incirca dal V al X secolo, anche se alcuni studiosi ne fanno cominciare la storia dall’epoca dell’imperatore Costantino I; basso medioevo, che invece copre più o meno i secoli XI-XV, sebbene una parte della storiografia tenda a far concludere questa fase con la terribile ondata di peste del 1348. Il frazionamento europeo seguito alle invasioni dei regni romano-barbarici, fenomeno dirompente almeno a partire dal V secolo, può comunque essere considerato uno spartiacque tra il mondo antico, simbolicamente riunito sotto l’ala dell’Impero romano, e quello medievale, che, di fatto, segnò il timido inizio della nascita delle prime monarchie nazionali. Durante il medioevo, solo per citare qualche celebre esempio, ebbero una straordinaria diffusione le crociate antiottomane, volte a riconquistare il Santo Sepolcro e a liberarlo dai cosiddetti infedeli, e si svilupparono le prime città degne di questo nome, centri in cui fiorirono un’arte di tipo borghese e al contempo un’arte più magniloquente legata invece a committenti ecclesiastici o a ricchi nobili. In quest’epoca, in particolare durante il basso medioevo, nacquero anche le prime università, si sviluppò un tipo di economia su scala protoindustriale, si affermarono molte rivoluzioni scientifiche e trovarono terreno fertile i primi grandi viaggi europei, soprattutto quelli diretti verso l’Oriente, fonte inesauribile di materie prime e di culture stimolanti. Il medioevo, insomma, nonostante le aspre critiche di cui fu oggetto sin dal primo rinascimento, costituisce una straordinaria epoca di mutamenti sotto ogni profilo, non ultimo quello della formazione delle lingue nazionali.