Il Molise è, dopo la Valle d’Aosta, la seconda regione più piccola d’Italia
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Il Molise è, dopo la Valle d’Aosta, la seconda regione più piccola d’Italia.
Si affaccia sul mare Adriatico, ma la sua costa è molto breve: misura meno di 40 chilometri. Il territorio è montuoso, il clima è rigido, i terreni sono poco fertili e le colline sono così aride che sembrano rocce sabbiose.
A causa di queste caratteristiche, il Molise è una delle regioni meno popolose e meno sviluppate d’Italia.
Un territorio conteso
Il Molise è diventato regione solo nel 1963, perché prima era una provincia dell’Abruzzo.
La sua storia, però, è molto antica. Era abitato dai sanniti, un popolo di forti guerrieri che tenevano testa perfino ai romani.
Di quel periodo restano i ruderi di Sepino, un ricco centro di commerci che divenne un’importante città con i romani.
Fin dal Medioevo, il Molise fu conteso da molti popoli: longobardi, bulgari, turchi e poi tedeschi, francesi e spagnoli.
Nonostante fosse governato da importanti signori, però, nessuno si preoccupò davvero del suo benessere e il Molise fu a lungo terra di briganti.
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