Così chiamato il movimento ereticale che fa capo a Nestorio.
Così chiamato il movimento ereticale che fa capo a Nestorio.
Ebbero poca fortuna nell’Impero bizantino, che li perseguitò dopo il concilio efesino del 431 e li estirpò intorno al 530. Rifugiatisi allora in Persia, le loro dottrine vi furono accolte ufficialmente, tanto più che la Chiesa locale si era distaccata già da tempo da quella bizantina. Sorsero così le scuole di Edessa e di Nisibi.
In seguito le loro teorie si diffusero in Arabia, a Ceylon, nel Malabar e in Cina (la stele di Singenfu descrive, in caratteri siriaci e cinesi, le vicende nestoriane dal 631 al 781) e fra i Turchi e i Mongoli. Il nestorianesimo ebbe una grande fioritura in Cina sino alla fine del secolo XIV.
Nel 1445 si iniziò il movimento unionistico con Roma e nel 1553 Simeone VIII venne consacrato patriarca da Giulio III; ma fu un fatto passeggero, poiché nel 1692 ci fu un nuovo distacco da Roma. Dal 1500 a oggi sono sorti altri rami di nestoriani, che successivamente si sono riuniti alla Chiesa di Roma; per esempio, quelli del Malabar che accettarono il cattolicesimo durante la dominazione portoghese.
I gruppi di nestoriani che fanno capo a Roma costituiscono complessivamente la Chiesa caldea.