Termine generico usato per designare tutte le religioni fondate sul politeismo…
Termine generico usato per designare tutte le religioni fondate sul politeismo, che ebrei (v. ebraismo) e cristiani considerarono assolutamente inconciliabile con l’adorazione e il culto dell’unico Dio. Secondo alcuni studiosi, il termine latino paganesimo deriva da pagus, «villaggio», poiché proprio nei villaggi rurali il politeismo tradizionale resistette all’opera di diffusione del cristianesimo e quindi indicò la religione di tutti coloro che non vollero prestare ascolto al Vangelo predicato dagli apostoli e dai loro successori.
Oggi si parla anche di neopaganesimo per definire l’abbandono, in epoca contemporanea, dei principi etici e religiosi a favore dell’esaltazione dei principi del naturalismo biologico; caratteristiche del neopaganesimo sono la concezione dell’organismo politico come unico garante etico, il culto della fisicità e la sostituzione dei principi religiosi con quelli politici. Di questo fenomeno fa parte il neopaganesimo culturale, costituito da artisti, scrittori e filosofi che nella modernità non hanno cessato di attingere a riferimenti culturali pagani senza tuttavia aver pretese propriamente religiose e culturali. Si tratta, in questo caso, di un paganesimo prettamente laico e intellettuale.