Corpuscolo che rappresenta uno dei costituenti ultimi della materia, non divisibili ulteriormente.
Corpuscolo che rappresenta uno dei costituenti ultimi della materia, non divisibili ulteriormente. Ogni particella è definita da alcune grandezze caratteristiche: la massa, la carica, lo spin e il momento magnetico. I filosofi dell’antichità (in particolare Democrito) ritenevano che tutti gli oggetti materiali fossero dovuti all’aggregazione di atomi, combinati in modi diversi, che davano origine a tutti gli elementi (elemento chimico) e composti. All’inizio del XX secolo la struttura atomica della materia era conosciuta abbastanza bene dal punto di vista chimico, ma dal punto di vista fisico si cominciò a supporre che l’atomo fosse composto a sua volta da particelle più piccole. Si giunse alla scoperta dell’elettrone e del nucleo, che vennero perciò considerati gli elementi fondamentali, non ulteriormente divisibili, dell’atomo: nacque allora la fisica subatomica. Tuttavia, nel giro di vent’anni ci si rese conto che il nucleo è composto a sua volta da due particelle, neutrone e protone, presenti in numero o in proporzioni variabili dentro a ogni nucleo.