Attività fondamentale della vita psichica…
Attività fondamentale della vita psichica, in virtù della quale abbiamo coscienza e conoscenza di ciò che è esterno a noi. La percezione ha il suo presupposto organico nell’attività sensoriale (v. cinque sensi) (visiva, uditiva, tattile, olfattiva e gustativa), ma si distingue dalla sensazione in quanto è organizzazione e strutturazione dell’esperienza sensibile. I processi fisico-chimici corrispondenti, a livello cellulare (v. cellula), all’eccitazione e trasmissione sensoriale, sono infatti estranei alla nostra coscienza; noi non percepiamo mai delle sensazioni isolate ed elementari, bensì degli oggetti in un determinato campo percettivo, avente una sua struttura. La percezione è dunque qualcosa di più e di diverso da una somma di sensazioni. Di conseguenza, ciò che costituisce l’ambiente percettivo è intimamente legato al tipo di esperienza individuale e alla dinamica dei bisogni che la determinano. Per la stessa ragione, il mondo delle nostre percezione non è la riproduzione fedele della realtà. Le modificazioni strutturali ed evolutive della percezione interessano, nell’ambito umano, l’età e le esperienze socioculturali. Si riconosce così nella percezione la partecipazione di un fattore costituzionale, dipendente dalla struttura del sistema nervoso, e di un fattore acquisito, di apprendimento, legato ai bisogni e all’esperienza individuale. La diversa importanza attribuita ai fattori innati e ai fattori acquisiti ha dato origine a due fondamentali indirizzi interpretativi. Quello nativista, rappresentato soprattutto dalla psicologia della forma, si è concentrato sull’individuazione delle leggi che regolano la percezione, considerata come un processo innato che risponde a norme e schemi prestabiliti; quello empirista considera invece fondamentali, per la strutturazione della percezione, le esperienze del soggetto. Quanto ai principali disturbi dell’attività percettiva, studiati dalla psichiatria, essi comprendono sia le anomalie dovute a lesioni cerebrali localizzate, sia le alterazioni, a livello più alto, facenti parte di un più complesso quadro patologico (illusioni sensoriali, allucinazioni ecc.). Questi problemi possono essere presenti nella schizofrenia, nelle diverse forme di mania, nella depressione e nelle intossicazioni.