Il petrolio è una miscela naturale di idrocarburi…
Il petrolio è una miscela naturale di idrocarburi contenente, tra l’altro, quantità più o meno cospicue di sostanze azotate, solforate e ossigenate. Viscoso, di odore caratteristico e colore giallo-bruno con riflessi verdastri, talvolta azzurri, il petrolio manifesta un’elevatissima infiammabilità; si trova generalmente associato, in proporzione variabile, a diversi gas naturali, come il metano e il propano. È conosciuto fin dall’antichità, poiché in alcune zone del Caucaso e della Persia se ne trovavano pozze e depositi catramosi tra le fessure del terreno; per questo gli antichi, che se ne servivano come liquido da ardere, oltre che nell’imbalsamazione delle salme, gli attribuirono il nome di olio di pietra. Le rocce che lo contengono, dette rocce serbatoio, sono per lo più arenarie, dotate della giusta porosità, ma al tempo stesso sufficientemente permeabili. Una copertura di pietre impermeabili, ad esempio argille, impedisce che il petrolio perda la sua parte volatile, subendo al tempo stesso fenomeni ossidativi alla superficie della porzione liquida. La formazione del petrolio richiede tempi enormemente lunghi: gran parte di quello finora portato alla luce ha avuto origine negli ultimi cento milioni di anni. Per quanto riguarda il modo in cui il petrolio si forma, sono state espresse in passato diverse ipotesi; oggi quella organica risulta la più accreditata: il rinvenimento, in alcune miscele, di tracce di clorofilla e sostanze proteiche è la prova che il petrolio si è formato per la lenta decomposizione, in assenza d’aria, di microrganismi animali e vegetali di origine planctonica. Questo materiale a elevato contenuto organico, detto biomassa, si accumula preferenzialmente presso paludi ed estuari dove il ristagno dell’acqua impedisce un’adeguata circolazione di ossigeno. La composizione del petrolio varia a seconda del luogo di provenienza e dipende in modo incisivo sia dall’età geologica sia dalle condizioni di formazione. L’area dei paesi del golfo Persico possiede attualmente circa i due terzi delle riserve mondiali di petrolio, concentrati in massima parte in Arabia Saudita. Importanti giacimenti si trovano anche in Russia, in Cina e nei paesi dell’Africa mediterranea (Libia, Algeria). Notevolmente ricca di petrolio è l’America, con estesi depositi in Messico, Canada e, soprattutto, Stati Uniti, dove Texas e Alaska coprono quasi la metà della produzione nazionale.