In astronomia, punti d’incontro dell’orizzonte con il meridiano…
In astronomia, punti d’incontro dell’orizzonte con il meridiano dell’osservatore (cerchio massimo contenente i poli celesti e lo zenit) e con il primo verticale (cerchio massimo passante per lo zenit e perpendicolare al meridiano). I punti cardinali nord e sud sono i punti dell’orizzonte più vicini ai relativi poli celesti, mentre l’est e l’ovest sono a 90 gradi da essi; guardando il nord, a destra c’è l’est e a sinistra l’ovest. Anche per la rosa dei venti delle bussole si usa parlare (per l’orientamento) di punti cardinali, ma essi stanno a indicare le rispettive direzioni (direzione nord è quella che, se viene seguita, ci conduce al Polo Nord).
Queste posizioni possono essere indicate o con una sigla formata dalle varie iniziali delle parole componenti il loro nome (ad esempio, s per sud, ne per nord-est ed ese per l’est-sud-est), oppure in gradi angolari rispetto al nord (anche detto azimut).