Il racconto è un componimento letterario in prosa più breve del romanzo.
Il racconto è un componimento letterario in prosa più breve del romanzo. Può trattare un tema realistico oppure fantastico e generalmente è pubblicato in una raccolta assieme ad altri racconti. Nel corpus della raccolta, i singoli racconti possono essere del tutto indipendenti l’uno dall’altro o presentare aspetti e momenti diversi di una stessa realtà.
Il racconto breve sembra affondare le radici nella tradizione novellistica orale ed è presente non solo in Occidente, si pensi alle Mille e una notte. Nella letteratura occidentale, però, il primo periodo di fioritura di questo genere letterario coincide con la fine del medioevo e con il rinascimento, quando si diffonde la novella, i cui protagonisti sono persone normali colte durante la loro vita quotidiana.
Risale alla metà del Trecento il Decameron di Giovanni Boccaccio, al quale seguono, tra le altre opere, I racconti di Canterbury di Geoffrey Chaucer, le Novelle di Matteo Bandello, i racconti di Anton Francesco Doni, le Novelas ejemplares di Miguel de Cervantes. Nei secoli successivi il genere viene quasi completamente abbandonato, benché si possano citare eccezioni come Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, nel Seicento, e le novelle di Gaspare Gozzi, nel Settecento.
Nell’Ottocento il racconto torna a essere frequentato da grandi scrittori: a parte i racconti di Cuore di De Amicis, vanno ricordate le Novelle Rusticane di Verga e i racconti brevi di scrittori come D’Annunzio e Deledda. Nel Novecento il genere si arricchisce nei temi e negli stili. In Italia ricordiamo per esempio Moravia, Buzzati, Gadda, Calvino, mentre citiamo – per parlare di uno solo tra i numerosissimi casi interessanti della letteratura straniera – la rivoluzione stilistica compiuta da autori americani come Raymond Carver.