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Ruota

Organo di moltissime macchine e di tutti i veicoli…

Organo di moltissime macchine e di tutti i veicoli, nella costituzione dei quali rappresenta un elemento di fondamentale importanza. La sua invenzione viene collocata dagli studiosi nella stessa epoca neolitica a cui risalgono altre invenzioni che diedero origine a quella che è chiamata l’età del bronzo. Questo significa che la ruota sarebbe stata inventata alcuni millenni dopo la comparsa dell’agricoltura.

Nella forma più schematica è costituita da un disco girevole intorno al proprio asse; nelle applicazioni pratiche ne esistono molti tipi differenti sia per quel che riguarda le dimensioni e la forma, sia in relazione al materiale con cui è costruita e che può essere legno, ferro e sue leghe, plastica, ecc.

Le ruote possono servire per il movimento dei veicoli terrestri, oppure per la trasmissione del moto tra i vari organi facenti parte di un meccanismo.

Il vantaggio, nella sua applicazione ai veicoli, è che mediante essa si sostituisce l’attrito volvente all’attrito radente e che si ottiene il trasporto con uno sforzo molto minore, oltre a tutti i vantaggi dovuti al minore logorio del materiale e alla facilità di superamento degli ostacoli incontrati lungo la via.

Le ruote più antiche, usate per i carri a trazione manuale o animale, erano dei semplici dischi di legno fissati a un asse su cui si appoggiava una piattaforma. In un secondo tempo, per diminuire il logorio della periferia della ruota, si applicò a questa un cerchio di ferro che era fissato da chiodi passanti attraverso buchi praticati nella fascia metallica e infissi nel legno. Successivamente, per diminuirne il peso, al disco pieno si sostituì un cerchio esterno di legno collegato al centro (mozzo) da assi detti «raggi».