Soffermiamoci un attimo a pensare… cosa si nasconde dietro un segno di saluto?
Soffermiamoci un attimo a pensare… cosa si nasconde dietro un segno di saluto?
Ogni singola parola formulata sia quando scriviamo che quando parliamo, corrisponde nella nostra mente ad un esatto e specifico significato.
Ad esempio, un segno di saluto è scomponibile in due parti: {tip Il rapporto fra SIGNIFICANTE E SIGNIFICATO, caratterizzato dalla sua natura arbitraria e convenzionale. Le parole sono s.l., ma lo sono anche i morfemi e, in senso lato, anche le unità superiori alla parola (sintagmi, frasi, testi). Il carattere arbitrario differenzia il s.l. da altri tipi di segni: i simboli, ad esempio, sono per lo più motivati (si pensi agli emblemi dei partiti politici, tutti facilmente interpretabili). Altro carattere peculiare del s.l. è la linearità del significante, che lo differenzia ad esempio dai segni visivi (si pensi ai segnali stradali nei quali forma, colore ed eventuali disegni sono percepiti simultaneamente e non in successione).}il significato e il significante{/tip}.
Cosa sono?
Il significante, in questo caso sarebbe la mano (concreto), mentre il significato, il saluto (astratto).
Il {tip Il rapporto fra SIGNIFICANTE E SIGNIFICATO, caratterizzato dalla sua natura arbitraria e convenzionale. Le parole sono s.l., ma lo sono anche i morfemi e, in senso lato, anche le unità superiori alla parola (sintagmi, frasi, testi). Il carattere arbitrario differenzia il s.l. da altri tipi di segni: i simboli, ad esempio, sono per lo più motivati (si pensi agli emblemi dei partiti politici, tutti facilmente interpretabili). Altro carattere peculiare del s.l. è la linearità del significante, che lo differenzia ad esempio dai segni visivi (si pensi ai segnali stradali nei quali forma, colore ed eventuali disegni sono percepiti simultaneamente e non in successione).}segno{/tip}, infatti, è l’associazione di un significate con il relativo significato. L’atto comunicativo, in sintesi, è un segno.
RICORDA
Il significante è il nesso materiale percepibile dai sensi che ci suscita il significato , un concetto astratto interpretabile e comprensibile da parte del ricevente.
Ogni singola parola è caratterizzata quindi da:
- un significante, cioè la forma, l’insieme dei suoni e delle lettere che formano quella parola
- Un significato, ovvero il contenuto, l’idea e l’immagine che quei suoni e quelle lettere vengono associate a qualcosa nella nostra mente.
Ma attenzione: non tutti i significanti, ovvero i suoni e i segni, possiedono un significato che è associabile e riconducibile a un concreto oggetto. Ad esempio, parole come gentile, tristezza, allegria, memoria, vicino e così via, si riferiscono rispettivamente a delle qualità (gentile), a dei sentimenti (tristezza, allegria), a dei concetti (memoria) e a un rapporto che esiste tra cose e persone (vicino).