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Società di massa

In sociologia, tale denominazione indica quelle società in cui si è avuta una progressiva crescita demografica…

In sociologia, tale denominazione indica quelle società in cui si è avuta una progressiva crescita demografica delle classi sociali medie e inferiori. I comportamenti e la cultura di questi soggetti sociali sono detti «di massa» perché omogenei e conformi a un modello dominante. Lo sviluppo di tale fenomeno a partire dai primi decenni del Novecento in America e in Europa è stato favorito da un crescente benessere economico e sociale: un forte aumento demografico nelle città, a seguito dello sviluppo industriale (v. industrializzazione), ha consentito l’alfabetizzazione di più strati sociali, la diffusione di nuove tecnologie di comunicazione, un’estesa partecipazione attiva alla vita pubblica.
La diffusione dei mezzi di comunicazione di massa è stato un importante pilastro delle società di massa. Questi mezzi propongono uno stile di vita fondato sul consumo e sulla convinzione che conformarsi a tale standard fornisca prestigio e visibilità pubblica.

Molti sociologi hanno sottolineato il rischio che questo fenomeno possa condurre al conformismo dell’opinione pubblica, quindi a una sua più facile manipolazione da parte di ristrette classi dirigenti.