Testo

Il testo (dal latino textus, che significa «intrecciato, intessuto») è un messaggio autonomo, coerente, completo e dotato di una struttura

Il testo (dal latino textus, che significa «intrecciato, intessuto») è un messaggio autonomo, coerente, completo e dotato di una struttura, in base allo scopo dell’emittente. Può essere scritto oppure orale, costituito da una sola frase come da un lungo libro, purché l’emittente e/o il destinatario lo considerino portatore di tutte le informazioni necessarie in una determinata circostanza: consiste in questo la sua completezza.

Alessandro Perissinotto lo ha definito «una macchina che produce sensi», specificando che «taluni di questi sensi non possono essere prodotti dal solo linguaggio». Il testo, dunque, non è la semplice somma degli enunciati che lo compongono, il suo senso non nasce dall’accumulazione del senso di ogni singola frase, ma dall’interazione dei loro sensi parziali. Se il sistema linguistico è responsabile del senso di ogni frase, infatti, il sistema testuale è responsabile del senso complessivo del testo.

Il testo è reso chiaro e comprensibile dall’insieme di legami linguistici che ne uniscono e coordinano le parti: desinenze e concordanze morfologiche (di genere, numero e persona per i nomi, di tempo, aspetto e modo per i verbi), preposizioni, pronomi e aggettivi, articoli, congiunzioni, avverbi ed espressioni avverbiali, legamenti semantici (v. semantica).

A seconda della struttura, dei legamenti, del tema trattato, delle scelte lessicali (v. lessico), distinguiamo diversi tipi di testo: descrittivo, narrativo, argomentativo, informativo, persuasivo. Il testo che non ha struttura lineare e sequenziale ed è dotato di link che rimandano da una pagina all’altra si dice «ipertesto».