Convoglio ferroviario costituito da un insieme di vagoni (o di carri) trainati da una locomotiva su strada ferrata.
Convoglio ferroviario costituito da un insieme di vagoni (o di carri) trainati da una locomotiva su strada ferrata.
Si distinguono anzitutto i treni viaggiatori, i treni merci e i treni misti. In base alla circolazione i treni sono classificati in ordinari, con effettuazione giornaliera, periodici, se limitati ad alcuni giorni o periodi dell’anno, straordinari, se legati a particolari esigenze di servizio (sono tali, per esempio, i treni festivi e quelli turistici) oppure senza la preventiva indicazione delle ore di partenza e di arrivo. In base alla velocità commerciale e alla frequenza delle fermate i treni viaggiatori si distinguono in espressi, regionali, alta velocità; a questi si aggiungono i treni intercity che effettuano un collegamento rapido e coordinato fra le varie città a livello nazionale e internazionale. Particolare attenzione è stata data, a partire dagli anni Sessanta nei paesi altamente industrializzati, ai treni ad alta velocità, che hanno sensibilmente ridotto i tempi di percorrenza.
Il treno Eurostar Italia Frecciarossa ha battuto, il 3 febbraio 2009, il record italiano di velocità su rotaia raggiungendo la velocità di 362 chilometri orari sulla nuova linea ad alta velocità Bologna-Firenze.
Essi si muovono a una media di 200 km/h su linee costruite appositamente. In Italia, dal 2008 vige il servizio Eurostar Italia Alta Velocità, una categoria di servizio assegnata ai treni ad alta velocità in servizio in Italia e gestiti da Trenitalia. Le caratteristiche principali di questi treni sono l’elevata velocità di servizio (300 km/h sulle linee adatte) e l’alto livello di comfort offerto a bordo. Il servizio è stato diviso tra Frecciarossa, treno del tipo Etr (sigla che sta per «elettrotreno») 500 e con velocità di servizio di 300 km/h, e Frecciargento, operato con Etr 480 ed Etr 600 e con velocità di servizio di 250 km/h. Nonostante questi treni non viaggino veloci come i jet, sulle distanze relativamente brevi essi presentano comunque dei vantaggi addirittura sul trasporto aereo: per spostamenti entro un raggio di 650 km, i tempi di accettazione e di controllo dei bagagli negli aeroporti, nonché il tempo di trasferimento verso l’aeroporto stesso, rendono i tempi di viaggio complessivi comparabili e a volte superiori a quelli dei treni ad alta velocità; i treni possono essere usati più velocemente, partendo dai luoghi centrali delle città, inoltre le linee ferroviarie permettono una maggior capacità di traffico e una maggior frequenza del servizio rispetto a quanto possibile con gli aerei.