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Tsunami

Termine giapponese di adozione internazionale che indica il particolare tipo di onde che si formano durante un maremoto.

 

Termine giapponese di adozione internazionale che indica il particolare tipo di onde che si formano durante un maremoto.

Ultimamente, il termine tsunami è entrato in uso nella lingua italiana come sinonimo di maremoto, soprattutto in seguito all’abuso che ne hanno fatto giornali e televisioni. Solitamente, uno tsunami si produce con notevole violenza a seguito di un terremoto sottomarino o da eruzioni vulcaniche, impatti di meteoriti o frane sottomarine. L’evoluzione di uno tsunami avviene in tre diverse fasi, generazione, propagazione e inondazione: una frattura del fondo marino, come il movimento lungo una faglia, provoca uno spostamento verso l’alto di una certa quantità d’acqua (generazione); la velocità con cui si propaga l’onda è estremamente alta, pari quasi a quella di un aereo di linea (propagazione); l’onda rallenta non appena entra in acque basse e può succedere che invada la terraferma (inondazione).