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Venere

Venere è l’astro più brillante delle notti terrestri ed è anche il pianeta più caldo del sistema solare.

Venere è l’astro più brillante delle notti terrestri ed è anche il pianeta più caldo del sistema solare.

Non è dotato di satelliti o anelli e ha un campo magnetico debole. Classificato come un pianeta terrestre, a volte è definito il «pianeta gemello» della Terra, poiché i due sono molto simili per dimensioni e massa. Tuttavia, a dispetto di queste somiglianze, le condizioni sulla superficie venusiana sono molto differenti da quelle terrestri, a causa della spessa atmosfera di biossido di carbonio. La massa dell’atmosfera di Venere, infatti, è costituita per il 96,5% da biossido di carbonio, mentre il restante 3,5% è composto soprattutto da azoto. In effetti, Venere ha l’atmosfera più densa tra tutti i pianeti terrestri a causa della notevole percentuale di biossido di carbonio.
Data la vicinanza al Sole, Venere è visibile solo di sera. La temperatura del suolo di Venere è superiore al punto di fusione del piombo ed è determinata dalla densa atmosfera (pressione 100 volte maggiore di quella terrestre), che impedisce alla radiazione riemessa dalla superficie di disperdersi nello spazio (è il cosiddetto effetto serra). La sua distanza media dal Sole è di 108,2 milioni di km, il periodo di rivoluzione è di 224,7 giorni, il periodo di rotazione è di 243 giorni e si svolge in senso orario, contrario cioè a quello di tutti gli altri pianeti ed è perciò detto retrogrado. La velocità orbitale media è di 35 km/s (chilometri al secondo), il diametro dell’equatore di 12.104 km, inferiore a quello terrestre di soli 650 km. Viene anche chiamato «pianeta delle nubi» in quanto presenta una spessa atmosfera ed è ricoperto da un denso strato di nubi. Il componente principale dell’atmosfera venusiana è l’anidride carbonica, pari al 97% del totale.
Il vapore acqueo è presente per non più dello 0,1-0,2%, ma certamente la sommità delle nubi è molto più secca a causa della presenza di acido solforico nelle nubi. Anche se vi sono poche informazioni dirette sulla sua struttura interna, le somiglianze in termini di dimensioni e di densità tra Venere e Terra fanno pensare che i due pianeti possano avere una struttura interna simile: un nucleo, un mantello e una crosta. Come quello della Terra, il nucleo venusiano pare sia parzialmente liquido. Le dimensioni, leggermente inferiori a quelle di Venere, suggeriscono che le pressioni sono più basse nella parte interna rispetto a quelle della Terra. La differenza principale tra i due pianeti è l’assenza di placche tettoniche su Venere, dovute probabilmente alla superficie asciutta. Questo determina una minore dispersione di calore dal pianeta, impedendogli di raffreddarsi e dando una plausibile spiegazione alla mancanza di un campo magnetico generato internamente.

Grazie alle moderne tecnologie è stato possibile farsi un’idea della superficie di Venere, che sembra essere un immenso oceano di terre basse, quasi del tutto pianeggianti, da cui emergono un continente, l’Ishtar Terra, struttura circolare dal diametro di 9000 km (grossomodo della stessa superficie dell’Australia) e due grosse isole, l’Aphrodite Terra e la Beta Region, struttura circolare che si estende per circa 2500 km, probabilmente di origine vulcanica. Inoltre, la massima altezza è raggiunta dai Maxwell Montes, una struttura vulcanica.