Scopri, impara e cresci

Vento

Movimento ordinato di masse d’aria in senso orizzontale dovuto alla differenza di pressione tra due punti dell’atmosfera.

Movimento ordinato di masse d’aria in senso orizzontale dovuto alla differenza di pressione tra due punti dell’atmosfera.

I venti si distinguono, a seconda della loro grandezza, in regionali e locali. Sono originati dallo spostamento di anticicloni (v. ciclone e anticiclone) e depressioni da zone di alta pressione a zone di basse pressione. Spirano in diverse direzioni espresse mediante il ricorso ai punti cardinali. Il vento, fenomeno già molto instabile e incostante, può essere caratteristico di determinate stagioni o periodi, nel qual caso può essere detto «periodico». Tra i venti cosiddetti costanti ricordiamo invece gli alisei, i venti extratropicali e i venti occidentali.

Il vento periodico invece può essere stagionale, come nel caso dei monsoni o degli etesi, o diurno, come nel caso delle brezze. Anche i monsoni sono classificati come venti periodici e sono caratteristici dell’oceano Indiano e dei mari della Cina.

Ci sono infine i cosiddetti venti locali, tipici delle zone temperate: soffiano in maniera irregolare e si formano principalmente quando si creano zone cicloniche e anticicloniche.