I nomi invariabili
Considera i nomi:
Il re /i re il segnalibri/i segnalibri il portalettere/i portalettere
Come puoi notare, questi nomi restano invariati dal singolare al plurale.
RICORDA
Si dicono invariabili o indeclinabili quei nomi che al plurale conservano la stessa desinenza del singolare. |
Proprio perché sono invariabili, dobbiamo porci il problema di riconoscerli e di capire quando hanno un valore singolare e quando, invece, hanno un valore plurale. Questa caratteristica si individua facilmente dal contesto della frase.
Lucia ha organizzato un falò per la notte di Ferragosto.
D’estate la spiaggia è sempre gremita di falò e di giovani.
In queste due frasi, il nome falò è usato una volta al singolare e una volta al plurale e riusciamo a riconoscerne la natura in base al contesto e all’articolo.
Sono invariabili:
>> I nomi formati da una sola sillaba lo gnu/gli gnu, la gru/le gru
che terminano con una vocale;
>>i nomi che terminano in i; la crisi/le crisi, la tesi/le tesi, il bisturi/i bisturi
>> i nomi che terminano con la verità/le verità, il paltò/i paltò, il caffè/i caffè
una vocale accentata;
>> i nomi maschili che terminano in a; il boia/i boia, il vaglia/i vaglia
>> quasi tutti i nomi femminili che la moto/le moto, la radio/le radio
terminano in o;
>> quasi tutti i nomi femminili la serie/le serie, la specie/le specie
che terminano in ie;
>> i nomi che terminano per consonante lo stop/gli stop, il ciack/ i ciack
(molti sono stranieri);
>> i nomi propri maschili che non terminano in o; un Andrea/due Andrea
>> i nomi propri femminili che non una Consuelo/due Consuelo
terminano in a;
>> tutti i cognomi. Rossi, Bianchi,…