I complementi indiretti – seconda parte –

Complemento di mezzo o strumento
Osserva le frasi:

I bambini vanno a scuola con il bus.
Ho sigillato il pacco con il nastro adesivo.

Le parti evidenziate indicano rispettivamente il mezzo e lo strumento mediante i quali si compie l’azione espressa dal verbo. “Con il bus” e “con il nastro adesivo” sono perciò complementi di mezzo o strumento. A differenza del complemento di strumento che si riferisce solo ed esclusivamente a oggetti inanimati, il complemento di mezzo può indicare anche persone e animali. Pensiamo ai mezzi di trasporto: ci sono le automobili, gli aeroplani, le biciclette ma anche i cavalli. O, ancora, consideriamo la situazione in cui apprendiamo o otteniamo qualcosa grazie a qualcuno: “Ho appreso la notizia tramite Marco”. In questa frase “Marco” è il mezzo mediante il quale si compie l’azione.

Ma quali sono le proprietà del complemento di mezzo o strumento?. Vediamole insieme:

>> è introdotto
– dalle preposizioni con, in, a, per, di, da (semplici o articolate), attraverso, mediante, tramite:
Ci siamo spostati in macchina;
Ho saputo i risultati tramite la radio.

– Dalle locuzioni prepositive per mezzo di, per opera di, grazie a:
Possiamo interagire con tutto il mondo grazie a internet.      
La porta è stata riparata per opera del falegname. 

>> risponde alle domande: “per mezzo di chi? Per mezzo di che cosa? Con chi? Con che cosa?”
I vinili si ascoltano con il giradischi.
(per mezzo di cosa?)

>> Può dipendere:

• da un verbo: “Dipingo con le tempere”;

• da un nome preceduto dalla preposizione “a”: “barca a vela”, “scala a chiocciola”, …

Attenzione:
La mamma ha comprato dei fiori freschi e ne ha fatto una ghirlanda.
In questo caso “ne” funge da complemento di mezzo o strumento perché è come se dicessimo: “ la mamma ha comprato dei fiori freschi e con questi ha fatto una ghirlanda”.

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