Il passaggio dal discorso diretto al discorso indiretto
Nel passaggio dal discorso diretto al discorso indiretto sono necessari alcuni cambiamenti che riguardano la morfologia e la sintassi. Non a caso, si tratta concretamente di trasformare una proposizione principale indipendente in una proposizione subordinata. In particolare:
>> scompaiono i segni di interpunzione, caratteristici del discorso diretto, quali i due punti, le virgolette (alte o basse) o le lineette. Nel caso di proposizioni interrogative o esclamative, vengono rimossi il punto interrogativo e il punto esclamavo:
DISCORSO DIRETTO
|
DISCORSO INDIRETTO |
Emanuele disse : «Ho vinto il primo premio».
|
Emanuele disse che aveva finto il primo premio. |
Luca replicò : “Me ne vado!”.
|
Luca replicò che se ne sarebbe andato. |
Il papà chiese: –Cosa è successo?
|
Il papà chiese cosa fosse successo. |
* Come puoi osservare, nella seconda colonna spariscono tutti segni di interpunzione.
>> I pronomi personali di prima e seconda persona si trasformano in terza persona.
DISCORSO DIRETTO
|
DISCORSO INDIRETTO |
Delia disse : “Io non so nulla”.
|
Delia disse che lei non sapeva nulla. |
Risposi a Lisa: “Tu non puoi capire”. |
Risposi a Lisa che lei non avrebbe potuto capire.
|
Il professore chiese: – Siete stati voi?
|
Il professore chiese se fossero stati loro. |
* Come puoi osservare, nella seconda colonna non solo spariscono i punti di interpunzione ma i pronomi personali si presentano tutti in terza persona.
>> I pronomi e gli aggettivi possessivi di prima e seconda persona si trasformano in terza persona:
DISCORSO DIRETTO
|
DISCORSO INDIRETTO |
Anna disse : «Mia madre non è in casa».
|
Anna disse che sua madre non era in casa. |
Andrea mi chiese: “Ti piace il nostro giardino?” |
Andrea mi chiese se mi piacesse il loro giardino.
|
* Come puoi osservare, nella seconda colonna i pronomi e gli aggettivi possessivi sono tutti in terza persona (singolare o plurale).
>> I pronomi e gli aggettivi dimostrativi come questo o codesto si trasformano in quello:
DISCORSO DIRETTO
|
DISCORSO INDIRETTO |
Aldo sussurrò: «Questa bistecca non mi piace». |
Aldo sussurrò che quella bistecca non gli piaceva.
|
>> Gli avverbi di luogo qui e qua diventano lì e là:
DISCORSO DIRETTO
|
DISCORSO INDIRETTO |
Marco esclamò: «Vieni qua!». |
Marco esclamò di andare là. |
Stefania disse: “Vi aspetto qui per le otto”. |
Maria disse che ci avrebbe aspettato lì per le otto.
|
>> Per quanto riguarda gli avverbi di tempo, diventano : Ieri il giorno prima Oggi quel giorno Domani il giorno dopo
DISCORSO DIRETTO
|
DISCORSO INDIRETTO |
Carla disse: «Ieri sono stata al mare». |
Carla disse che il giorno prima era stata al mare. |
La nonna chiese: “Oggi verrai a trovarmi?”
|
La nonna chiese se quel giorno sarei andato a trovarla. |
L’insegnante disse: “Domani farete il compito”. |
L’insegnante disse che il giorno dopo avremmo fatto il compito.
|
>> Non solo pronomi, avverbi e aggettivi ma anche i verbi subiscono modifiche nel passaggio dal discorso diretto al discorso indiretto. Il cambiamento riguarda i modi e i tempi:
– quando il verbo della reggente è al presente o al futuro, non avvengono sostanziali cambiamenti. In questi casi, i modi e i tempi del discorso diretto restano immutati nel discorso indiretto.
Tempo presente: Alessandro dice: «Mi piace leggere».
Tempo futuro: Alessandro dirà: “Mi piacerà leggere”.
– quando il verbo della reggente è al passato, la trasformazione del discorso diretto in discorso indiretto comporta un cambiamento nel verbi della proposizione dipendente, in particolare:
- Se il verbo della dipendente è al presente indicativo , esso diventa imperfetto(indicativo):
Alessandro disse: «mi piace leggere».
Alessandro disse che gli piaceva leggere.
- Se il verbo della dipendente è al passato prossimo indicativo , esso diventa trapassato prossimo (indicativo):
Alessandro disse: «Mi è piaciuto leggere».
Alessandro disse che gli era piaciuto leggere.
- Se il verbo della dipendente è al passato remoto indicativo, esso diventa trapassato prossimo (indicativo):
Alessandro disse: «Mi piacque leggere».
Alessandro disse che gli era piaciuto leggere.
- Se il verbo della dipendente è al futuro indicativo , esso diventa condizionale passato
Alessandro disse: «Mi piacerà leggere».
Alessandro disse che gli sarebbe piaciuto leggere.
- In caso di una proposizione interrogativa con il verbo al presente indicativo, esso diventa imperfetto congiuntivo:
Alessandro chiese: «A chi piace leggere?».
Alessandro chiese a chi piacesse leggere.
- In caso di una proposizione con l’imperativo o il congiuntivo esortativo, essi si coniugano al congiuntivo imperfetto:
Imperativo Alessandro ordinò: «Leggete!».
Alessandro ordinò che leggessero.
Congiuntivo Alessandro ordinò: «Legga!».
Alessandro ordinò che leggesse.
Attenzione:
Il passaggio dal discorso diretto al discorso indiretto non avviene solo nella forma esplicita. Il discorso indiretto, infatti, può essere espresso anche in forma implicita. In questo caso si costruisce con il verbo all’infinito presente o passato introdotto dalla preposizione di:
(forma esplicita)
Maria disse che aveva studiato per l’esame.
Maria disse “Ho studiato per l’esame”.
(forma implicita)
Maria disse di aver studiato per l’esame.