Progressivo aumento del livello dei prezzi causato da un persistente squilibrio fra domanda e offerta…
Progressivo aumento del livello dei prezzi causato da un persistente squilibrio fra domanda e offerta con conseguente diminuzione del potere d’acquisto della moneta e, a lungo andare, del livello di occupazione. L’aspetto principale dell’economia è costituito dall’aumento sempre crescente di moneta cartacea, che, finanziando l’eccesso di domanda, dà inizio e sviluppa il processo inflazionistico. Quest’ultimo può derivare da cause diverse:
- a) da un persistente deficit del bilancio statale, per cui, esaurite le possibilità di colmarlo attraverso le forme tradizionali dell’indebitamento pubblico (per esempio, emissione di titoli di debito pubblico) diventa necessario coprire le spese crescenti attraverso l’emissione di nuovi biglietti, aumentando la quantità di denaro circolante (liquidità) e diminuendone, di conseguenza, il valore unitario reale;
- b) da un persistente avanzo della bilancia dei pagamenti, per cui l’affluenza copiosa di divise (vale a dire, dell’insieme di mezzi di pagamento con i quali si possono saldare i debiti all’estero) e la loro permanenza nel paese esercitano una considerevole spinta sui prezzi interni ogni volta che la produzione sia incapace di adeguarsi prontamente alle nuove disponibilità di liquido (di tale natura furono le grandi inflazioni avvenute nei paesi europei nei secoli XVI-XVII per l’afflusso eccessivo di metalli preziosi);
- c) da un’inflazione dei costi, la cui causa risiede in un’accentuata domanda di lavoro da parte degli imprenditori, la quale, provocando l’elevazione del saggio dei salari, provoca l’aumento dei costi di produzione e, di conseguenza, dei prezzi di mercato; ciò induce le classi (v. classe sociale) lavoratrici a richiedere nuovi incrementi di remunerazione dando luogo alla cosiddetta «spirale prezzi-salari», che tende ad aumentare indefinitamente il livello dei prezzi.
I rimedi per combattere l’inflazione consistono sostanzialmente nella rimozione delle cause che l’hanno provocata e nella riduzione drastica della liquidità del sistema economico, sia troncando ogni nuova emissione di denaro circolante, sia assorbendo il risparmio mediante il debito pubblico, le imposte straordinarie sul patrimonio, l’aumento delle riserve obbligatorie per le banche ecc. L’ultima misura si rivela particolarmente efficace nel caso dell’inflazione dei costi, in quanto impedisce che, pur arrestando l’emissione di moneta cartacea, l’eccesso di domanda possa essere finanziato dalle riserve di liquidità esistenti nel sistema economico.