Classe degli artropodi che costituisce il gruppo più vasto di tutto il regno animale…
Classe degli artropodi che costituisce il gruppo più vasto di tutto il regno animale, ed è rappresentata da forme con il corpo diviso in capo, torace e addome. Il capo è formato da 6 segmenti saldati e ricoperti dalla capsula cefalica, o cranio; la parte anteriore mediana forma la fronte e il clipeo, mentre la parte più elevata è detta «vertice». Le appendici cefaliche si compongono di un paio di antenne e di tre paia di arti boccali, e cioè le mandibole. La sporgenza anteriore del clipeo forma il labbro superiore. L’apparato boccale può essere diverso in base ai diversi tipi di alimentazione: la forma tipica è l’apparato masticatore ; in alcuni ordini troviamo un apparato lambente e succhiatore, in altri uno pungitore e succhiatore (alcuni ditteri ed emitteri). Il torace è sempre composto da tre segmenti provvisti ciascuno di un paio di arti, da cui il nome di «esapodi» (sei piedi) con il quale gli insetti vengono spesso denominati. Gli insetti alati recano dorsalmente quattro ali; in alcuni insetti le ali anteriori e quelle posteriori sono simili per grandezza e struttura, in altri sono differenti sia per sviluppo che per struttura; nei coleotteri le ali anteriori appaiono modificate in astucci duri (elitre) che formano, allo stato di riposo, una copertura protettiva sulle ali posteriori membranose e adatte al volo. L’addome è tipicamente costituito da 11 segmenti e da un segmento terminale differenziato (telson); le pareti sono molli e consentono movimenti di dilatazione di tutto l’addome in rapporto alla respirazione, alla riproduzione ecc.
Dal punto di vista alimentare (v. alimentazione), gli insetti presentano condizioni diverse: alcuni sono monofagi specializzati (si nutrono di un solo tipo di cibo), altri polifagi (si nutrono di più cibi).
Fra gli organi di senso, sono particolarmente evidenti gli occhi composti, ai quali si aggiungono alcuni occhi semplici; la funzione tattile e olfattoria è affidata alle antenne. Hanno anche organi statici e talvolta acustici; tra le apparecchiature produttrici di suoni sono abbastanza frequenti gli organi stridulanti, formati da una serie di dentelli, dislocati sulle ali o sulle zampe, che vengono fatti vibrare per sfregamento.
Nel ciclo vitale degli insetti si osservano generalmente forme larvali diverse dallo stadio adulto, e il passaggio dall’una all’altro avviene per metamorfosi. Gli insetti presentano spesso istinti complessi e vari per la protezione delle uova e dei nati (cure parentali). La durata della vita è varia: accanto a forme che si esauriscono in pochi giorni ne esistono altre che vivono molti anni. Gli insetti sono animali tipicamente terrestri, presenti in tutti gli ambienti della Terra; alcuni vivono nelle acque dolci, pochi in quelle marine (v. mare). Molte specie compiono migrazioni.
Per quanto riguarda il rapporto con l’uomo, numerose specie interessano l’agricoltura, in quanto utili o più spesso dannose alle piante coltivate; altre riguardano la medicina come parassite dell’uomo o trasmettitrici di germi patogeni vari.
Tra gli insetti utili, oltre a quelli che danno prodotti sfruttati dall’uomo (api, baco da seta), sono da citare i pronubi che compiono l’impollinazione dei fiori, quelli che operano la disseminazione e, infine, gli entomofagi che fanno strage di insetti nocivi come le cavallette. Gli insetti nocivi, quando compaiono in massa, provocano danni ingenti alle colture; la lotta contro di essi viene condotta con mezzi meccanici, chimici (uso di insetticidi), biologici (diffusione di insetti entomofagi).