Insieme di modificazioni fisiche e psichiche che intervengono in tutti gli individui della specie dopo la maturità…
Insieme di modificazioni fisiche e psichiche, non dovute a malattia, che intervengono in tutti gli individui della specie dopo la maturità e che riducono gradualmente la capacità di adattamento allo stress e di mantenimento dell’omeostasi. È irreversibile e produce un aumento della suscettibilità alla malattia.
Con il passare del tempo, tutti gli organismi viventi tendono inevitabilmente a invecchiare. L’invecchiamento provoca un cambiamento che porta molti inconvenienti ma che non deve essere necessariamente associato a patologie. Cambia il colore dei capelli, che diventano bianchi o grigi, la pelle diventa secca e rugosa, il portamento può non essere più eretto, la muscolatura appare flaccida e cascante. Ma il mutamento sostanziale avviene a livello dei tessuti: diminuisce sensibilmente l’acqua intracellulare, mentre aumenta quella fuori delle cellule. Ciò significa che le proteine che costituiscono la cellula sono meno solubili: infatti è rallentato il processo per cui si formano proteine nuove, così come è diminuita la velocità di tutto il ricambio dell’organismo, come appare dalla diminuzione del consumo di ossigeno. Il decadimento prodotto dal processo di invecchiamento interessa tutti gli organi. Il cuore pompa meno sangue, i muscoli si assottigliano e si indeboliscono, le articolazioni si irrigidiscono, le ossa diventano porose e fragili. Anche il cervello talvolta si deteriora con l’avanzare dell’età: gli anziani non riescono sempre a utilizzare le loro conoscenze con la stessa efficacia dei giovani. Nel tessuto nervoso si può osservare dopo i trent’anni una riduzione della velocità di conduzione degli stimoli. L’età influisce sui polmoni con la riduzione della ventilazione (il volume di aria inspirato ed espirato in un minuto primo). A carico del rene si osserva una diminuita capacità di filtrazione. Inoltre risulta evidente la diminuzione della capacità di adattarsi alle situazioni e qualsiasi sforzo procura fatica. Tutti questi processi sono normali e non possono essere evitati, anche se è possibile invecchiare bene e conservare a lungo una certa efficienza. L’accumularsi di grassi nella parete dei vasi costituisce un pericolo, il controllo della dieta può prevenire certe patologie circolatorie. La dieta e l’attività fisica sono molto importanti nell’età matura, un fisico asciutto, in generale, aiuta a raggiungere l’età avanzata.