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L’aggettivo

Gli aggettivi qualificativi

Considera le frasi:

Ho bevuto una bibita.
Ho bevuto una bibita fresca.
Ho bevuto una bibita dissetante.
Ho bevuto una bibita analcolica.
Ho bevuto una bibita ghiacciata.

Da come puoi ben notare c’è una netta differenza tra la prima frase, in cui il soggetto afferma solo di aver bevuto una bibita e le altre in cui chiarisce meglio che tipo di bibita ha bevuto. Le frasi successive alla prima, infatti, contengono aggettivi che vanno a qualificare il nome e ne determinano le caratteristiche.

Gli aggettivi qualificativi sono tanti, praticamente infiniti. Indicano le caratteristiche del nome a cui si riferiscono e possono indicare:

>> forma e grandezza di persone animali o cose;
lungo, corto, stretto, largo, alto, basso, grande, piccolo…

>> qualità fisiche che si possono riconoscere con i cinque sensi;
caldo, gustoso, nitido, verde, chiassoso, inquinato….

>> qualità intellettuali;
onesto, romantico, studioso, brillante, acuto…

>> modi di essere e stati d’animo;
agitato, stressato, antipatico, scostante, avaro…

>>caratteristiche del tempo
nuvoloso, uggioso, coperto, soleggiato…

>> giudizi, opinioni;
aberrante, sciatto, pulito, omofobo… 

L’aggettivo qualificativo, inoltre, in alcuni casi può essere indispensabile nell’architettura di una frase, in altri invece ha solo un valore accessorio.

Prendi la borsa marrone.

>> Sto indicando un oggetto preciso che si caratterizza proprio in base all’aggettivo “marrone”.
Le ho regalato una borsa marrone.

>>In questo caso, l’aggettivo non è indispensabile, serve solo a caratterizzare un aspetto del nome.

 

Il genere e il numero degli aggettivi qualificativi

L’aggettivo qualificativo concorda in genere e numero con il nome cui si riferisce.

Attenzione:
per quanto riguarda la formazione del femminile e del plurale, possiamo dividere gli aggettivi qualificativi in due classi.

La prima classe comprende gli aggettivi qualificativi che presentano quattro desinenze diverse, due per il genere (maschile e femminile) e due per il numero (singolare plurale).

 

singolare

plurale

maschile

avar-o

avar-i

femminile

avar-a

avar-e

In questo caso il maschile usa la desinenza in o, il femminile in a, il plurale maschile in i e il plurale femminile in e.

La seconda classe comprende gli aggettivi qualificativi che presentano due desinenze, una per il maschile e il femminile singolare e una per il maschile e il femminile plurale

 

singolare

plurale

maschile

impertinente

impertinenti

femminile

                 “                  ”

                  “                  ”      

 

Attenzione
Esistono due gruppi particolari.
Gli aggettivi qualificativi che terminano in -ista che presentano tre desinenze: una per il maschile e femminile singolare (-a) e due per il plurale (-i, -e):

 

singolare

plurale

maschile

pessimista

pessimisti

femminile

“            ”

pessimiste

Gli aggettivi qualificativi invariabili che hanno una sola desinenza per entrambi i generi e i numeri:

 

singolare

plurale

maschile

viola, dispari, impari

viola, dispari, impari

femminile

“                          ”

“                         ”

Sono invariabili:

>> gli aggettivi che terminano in –i;
pari, dispari, impari,…

>> gli aggettivi di origine straniera;
punk, rock, snob…

>> gli aggettivi che indicano colori e che derivano dai nomi;
rosa, viola, lilla…

>> gli aggettivi che si associano a un nome o a un altro aggettivo per indicare una tonalità di colore;
verde prato, marrone bruciato, grigio perla,…

>> alcuni aggettivi composti.
dabbene, mangiaodore, antirapina,…

Attenzione:
ci sono dei casi particolari da considerare poiché ci sono numerose eccezioni.

Aggettivi che terminano in CO e in CA:
>> formano il plurale in chi e in che quando sono piani, cioè accentati sulla penultima sillaba;
bianca “bianche; bianco”bianchi

Ci sono però delle eccezioni:
amico “amici, greco “greci

>> in ci e in che se sono sdruccioli cioè accentati sulla terzultima sillaba;
pratico “pratici, burocratica “burocratiche

Gli aggettivi che terminano in GA e in GO:
>> formano il plurale in ghi e in ghe
largo “larghi, larga”larghe

Gli aggettivi che terminano in LOGO, LOGA, FAGO, FAGA
>> formano il plurale in logi, loghe, fagi, faghe.
psicologa”psicologhe, antropofago”antropofaghi

Gli aggettivi che terminano in ÌO, ÌA (con la i accentata):
>> formano il plurale in ii e ie.
pio” pii, restia”restie

Gli aggettivi che terminano in IO e in IA (con la i non accentata):
>> formano il plurale i e ie.
vario ” vari, seria”serie

Gli aggettivi femminili che terminano in CIA e in GIA:
>> formano il plurale in cie e gie (quando la c e la g sono precedute da vocale);
sudicia” sudicie, ligia ” ligie

>> formano il plurale in ce e in ge (quando la c e la g sono precedute da consonante).
liscia “lisce, selvaggia “selvagge