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Le proposizioni subordinate complementari indirette (1)

Proposizione strumentale
All’interno di un periodo, la proposizione subordinata strumentale indica o specifica lo strumento o il mezzo con cui si attua l’azione o l’attività espressa dalla proposizione reggente.
Osserva la frase seguente:

 I Greci riuscirono a conquistare Troia           ingannando gli abitanti.
    proposizione principale                           proposizione subordinata
                                                               strumentale

Quali le sue caratteristiche? Scopriamole insieme:

>> La proposizione strumentale risponde alle domande “per mezzo di che cosa? Con che cosa?” ed equivale, perciò, a un complemento di mezzo o strumento, ovvero assume nel periodo la stessa funzione che tale complemento svolge all’interno della frase.

 Correndo     si bruciano i grassi              Proposizione subordinata strumentale

(per mezzo di che cosa? Con che cosa?)

     Con le corsa si bruciano i grassi             Complemento di mezzo o strumento

(per mezzo di che cosa? Con che cosa?)

 

 >>  A differenza delle altre proposizioni subordinate citate, la proposizione strumentale possiede solo la forma implicita costruita con il verbo:

        – al gerundio, senza alcun tipo di preposizione introduttiva: “Si risolvono i problemi parlando”;

        – all’infinito retto dalla preposizione con + articolo o dalle locuzioni a forza di, a furia di:

          “Non otterrai credibilità con il tuo parlare a vanvera”; “ A furia di fare gavetta, Matteo ha ottenuto un impiego.” 

Attenzione:
La proposizione subordinata strumentale può essere confusa con la subordinata modale in quanto entrambe possiedono la struttura della forma implicita identica. Per evitare di sbagliare è molto importante analizzare bene il senso del contesto e capire la differenza tra il modo e lo strumento espresso nelle frasi. Riportiamo un semplice esempio:

 Ho superato l’esame impegnandomi seriamente.

                                               (con quale mezzo?)

                           proposizione subordinata strumentale

 

      Ho trascorso questa settimana impegnandomi seriamente.

                                                                (come? In che modo?)

                                             proposizione subordinata modale

Come puoi notare nelle due frasi, le proposizioni subordinate sono identiche ma, pur presentando la stessa struttura rispondono a domande diverse, assolvendo, dunque, a due distinte funzioni. È chiaro nel primo esempio, che l’esame è stato superato per mezzo dell’impegno e che, dunque, la subordinata non può essere che strumentale. D’altro canto nella seconda frase, l’impegno non funge più da mezzo (non possiamo dire infatti, “Ho trascorso questa settimana per mezzo dell’impegno”) bensì comunica la maniera in cui si è trascorsa la settimana. Essa dunque è una proposizione subordinata modale. Cerca sempre di capire il contesto, ponendoti le domande di cui esso necessita  e trasformando le proposizioni nei corrispettivi complementi di eguale funzione.

RICORDA

Si chiama proposizione strumentale la subordinata che indica e specifica il mezzo o lo strumento con cui si attua l’azione o l’attività espressa nella proposizione reggente. Risponde alle domande “Per mezzo di che cosa? Con che cosa?” svolgendo, dunque, lo stesso ruolo che il complemento di mezzo o strumento assume all’interno di una frase. La proposizione strumentale possiede solo la forma implicita costruita con il verbo al gerundio e con il verbo all’infinto preceduto dalla preposizione con + articolo o dalle locuzioni a forza di, a furia di.