Tic-tac… tic-tac… tic-tac… È il rumore inconfondibile di cosa? Dell’orologio! Scopriamo insieme cos’è questo strumento!
Tic-tac… tic-tac… tic-tac… È il rumore inconfondibile di cosa? Dell’orologio! Scopriamo insieme cos’è questo strumento!
Ricordate quando abbiamo parlato del trascorrere del tempo? L’orologio è lo strumento che lo misura. Lo troviamo ovunque:
in cucina per tenere d’occhio la cottura della pasta…
sul nostro comodino per metterci sull’attenti la mattina…
a scuola per approfittare della ricreazione…
alla stazione dei treni per partire puntuali…
al polso per tenerci sempre aggiornati…
e così via!
Pensate che, fin dall’antichità, gli uomini hanno cercato di misurare il tempo. Registrare il passare del tempo, infatti, è indispensabile per sapere quando dobbiamo fare una cosa, quanto dura l’azione che stiamo compiendo o quale fatto viene prima di un altro.
CHE COS’È L’OROLOGIO
«Mi scusi, che ore sono?»
Come facciamo a rispondere a questa domanda? Niente paura! Arriva in nostro aiuto l’orologio!
Guardando insieme l’immagine 1 della nostra galleria fotografica notiamo un oggetto alquanto strano. È a volte rotondo, altre quadrato, piccolo, grande, colorato, con i numeri o senza. Quasi sempre ha non uno, non due, ma ben tre piccoli e rumorosi «baffetti» che girano: ecco chi è che fa «tic-tac»! Ma non è tutto: è protetto da una magica schermata di vetro, come se custodisse delle importanti informazioni. Ed è proprio così!
Non a caso, è l’orologio che ci dice esattamente in quale momento della giornata ci troviamo. Ricordate quando abbiamo detto che ogni giorno è composto di 24 ore? Ecco! Quando guardiamo l’orologio, esso ci indica con precisione in quale delle nostre 24 ore ci troviamo.
Ma non è finita qui! L’orologio è il capofamiglia degli strumenti del tempo e, con quei buffi baffetti chiamati lancette, scandisce minuto per minuto e secondo per secondo l’ora. Scopriamo insieme cosa sono minuti e secondi!
IL MINUTO E IL SECONDO
Finora abbiamo imparato che:
un anno è formato da 12 mesi;
un mese è formato da 31, 30 o 28 giorni;
una settimana è formata da 7 giorni;
un giorno è formato da 24 ore.
Ma la catena non si interrompe qui. L’ora, infatti, non è il più piccolo elemento della famiglia del tempo!
Nella scatola dell’orologio ci sono altri simpatici indicatori del tempo: i minuti e i secondi. Prima di andare a conoscerli dietro il quadrante magico dell’orologio, dobbiamo sapere che:
60 minuti formano un’ora.
E un minuto?
Un minuto è formato da 60 secondi. A questo punto la domanda sorge spontanea. Quanto dura un secondo? Provate a dire molto lentamente «uno». Fatto? Allora è passato un secondo, cioè il tempo utile che serve per dire molto lentamente «uno».
Adesso che abbiamo appreso tutte queste nozioni, possiamo andare al prossimo capitolo per imparare a leggere l’orologio. Solo così sapremo finalmente rispondere anche noi alla domanda: «Mi scusi, che ore sono?».
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