Con la locuzione «impatto ambientale» si intendono le conseguenze (ossia gli effetti) derivati da un’azione, un evento o un comportamento su un ambiente…
Con la locuzione «impatto ambientale» si intendono le conseguenze (ossia gli effetti) derivati da un’azione, un evento o un comportamento su un ambiente, non necessariamente inteso in senso naturale. L’impatto ambientale dunque non è l’inquinamento o il degrado ambientale, piuttosto indica quali effetti può produrre una modifica (positiva o negativa) all’ambiente circostante, inteso in senso lato (naturale, sociale, economico ecc.). Si cerca quindi di prevedere quali saranno i «costi» e i «benefici» di una modifica uno stato di fatto.
Attualmente la valutazione dell’impatto ambientale (Via) è una procedura amministrativa obbligatoria, strumento finalizzato a individuare, descrivere e valutare gli effetti dell’attuazione o meno di un determinato progetto.
Per la determinazione dell’impatto ambientale si valutano:
– dati tecnico-scientifici dell’ambiente: si tiene conto dell’elemento umano, della fauna, della flora, della natura del suolo, delle acque, dell’aria, dei fattori climatici (v. clima), dei fattori paesaggistici e del patrimonio culturale;
– dati sulle caratteristiche economiche e tecnologiche del progetto;
– previsioni sulla risposta dell’ambiente e interazioni tra progetto e componenti ambientali;
– sintesi e confronto fra costo del progetto e dei suoi impatti e benefici diretti/indiretti.
Poiché occorre confrontare in termini monetari benefici e/o danni apportati da un progetto, un aspetto delicato della valutazione dell’impatto ambientale è l’attribuzione del valore economico. Prendiamo ad esempio la valutazione di un progetto inquinante: in questo caso verrà dato un valore all’aumento dei posti di lavoro, così come al probabile aumento di malattie nei residenti. I due valori andranno poi confrontati.