Proposizione interrogativa indiretta
Considera la frase seguente:
Vorrei sapere perché non sei riuscito a terminare i compiti.
Come puoi notare, questo periodo contiene una domanda anche se priva del punto interrogativo. Si tratta infatti di una domanda costruita in forma indiretta. “perché non sei riuscito a terminare i compiti” assume qui la funzione di subordinata interrogativa indiretta.
Quali sono le sue caratteristiche? La proposizione interrogativa indiretta:
>> si differenzia dalla interrogativa diretta in quanto non presenta il punto interrogativo e dipende esclusivamente dalla proposizione principale.
Come ti chiami?
Proposizione principale interrogativa diretta
Ti chiedo di fornirmi il tuo nome
proposizione proposizione subordinata
principale interrogativa indiretta
>> è retta da:
– verbi che esprimono una domanda o un dubbio: chiedere, domandare, sapere, dire,raccontare, dubitare, spiegare, … :
Mi ha chiesto che tesina avrei preparato per gli esami.
Spiegale perché non hai potuto chiamarla.
– nomi o aggettivi che esprimono una domanda o un dubbio: incertezza, dubbio, quesito, … (nomi); incerto, dubbioso, perplesso, … (aggettivi):
Ho il dubbio se partire o restare in città. (Nome)
La mamma era incerta se andare o meno alla festa. (Aggettivo)
>> Può essere:
– esplicita quando è introdotta pronomi, aggettivi, avverbi interrogativi (chi, quale, quanto, dove, …)o da congiunzioni interrogative e dubitative (perché, quando, se, come, …) ed è costruita con il verbo al modo indicativo, congiuntivo o condizionale:
Dimmi dove hai comprato quelle scarpe. Indicativo
I miei parenti hanno voluto sapere se fossi fidanzata. Congiuntivo
Mi domandai cosa avrei potuto fare. Condizionale
– implicita quando è introdotta da pronomi, aggettivi, avverbi interrogativi (chi, quale, quanto, dove, …) o da congiunzioni interrogative e dubitative (perché, quando, se, come, …) ed è costruita con il verbo al modo infinito:
Irene non sapeva come risolvere il problema.
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