La comunità socio-educativa contemporanea, caratterizzata da molteplici stimoli culturali, si sta evolvendo. Non è un caso che l’Istituzione scolastica stia revisionando e di conseguenza aggiornando programmi e metodi didattici, puntando a far emergere le potenzialità di ogni bambino e ragazzo.
Nel dettaglio il format educativo – culturale, basato ora sul concetto tradizionale di classe, giungerà con il tempo a conquistare un’area di apprendimento che apre una finestra sul mondo più innovativo: un’organizzazione didattica che unisce le discipline in un unico quadro e che trasformi gli ambienti, i linguaggi, i contenuti e gli strumenti scolastici.
È proprio in funzione di questo adeguamento formativo che i bambini acquisiranno maggiore consapevolezza delle proprie inclinazioni naturali e dei propri talenti.
Questa grande opportunità d’innovazione prende il via non solo dal fermento culturale ed educativo, ma soprattutto dalla diffusione delle nuove tecnologie d’informazione e di comunicazione.
Con il tempo ci siamo trovati davanti ad una vera e propria “frontiera scolastica”: dal vecchio al nuovo… dall’antico al moderno… dal cartaceo al digitale!
È proprio dal MUR che sono state gettate le fondamenta per quest’evoluzione tecnologica-scolastica, chiamata scuola digitale.
Ma cos’è precisamente? Scuola digitale significa:
Parole queste, univoche, dettagliate e specifiche ma che hanno bisogno di tempo per contestualizzarsi e concretizzarsi in questa società in divenire.
In questo fondamentale passaggio tra due “epoche” l’Armando Curcio Editore, continuando a seguire la sua vocazione culturale ed educativa iniziata dal suo fondatore negli anni Trenta, fa un passo avanti! Tanti contenuti, app, verifiche per gli alunni, supporti iconografici adatti al target d’età, interattività, fruibilità e rimandi… TUTTI IN UN’UNICA PIATTAFORMA!
Con l’utilizzo dei più innovativi supporti digitali che amplificano l’apprendimento, l’Armando Curcio in pieno accordo con l’Istituzione scolastica ha puntato su una scuola digitale che abbraccia i bisogni di tutti: studenti, genitori e insegnanti.