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Genere e forma del verbo

Verbi riflessivi
Considera la frase:

Luca si pettina spesso.

In questa frase, accade che il soggetto che compie l’azione la subisce nello stesso tempo. Attraverso la particella pronominale «si», infatti, il soggetto compie l’azione ma su se stesso. 

RICORDA

Un verbo è di forma riflessiva quando l’azione compiuta dal soggetto ritorna, attraverso il verbo e la particella pronominale, sul soggetto stesso che l’ha compiuta.

Possono essere usati in forma riflessiva tutti i verbi transitivi attivi. Nella forma riflessiva, le particelle pronominali precedono il verbo, tranne che nell’imperativo e nei modi indefiniti.

Io mi pento
Pentirsi

La forma riflessiva indiretta o apparente
Considera la frase:

Luigi si dedica una canzone

In questo caso, apparentemente siamo di fronte a un verbo riflessivo. In realtà, la presenza della particella pronominale ci indirizza su questa strana ma, a ben vedere, l’azione compiuta dal soggetto ed espressa attraverso il verbo non ricade sul soggetto della frase ma sull’oggetto che, in questo caso, è la canzone. Nell’esempio riportato, infatti, Luigi non si dedica a se stesso ma dedica a se stesso una canzone.

La forma riflessiva pronominale
Ci sono delle forme verbali che si presentano come riflessive perché sono sempre accompagnate dalle forme pronominali ma, in realtà, non hanno nulla di riflessivo.

Io mi pento    Ti vergogni

Questi verbi, che si formano sempre con il supporto delle particelle pronominali, si chiamano intransitivi pronominali.

RICORDA

I verbi pronominali sono verbi intransitivi che si usano accompagnati dalle particelle pronominali (mi, ti, ci, si, vi) che fanno parte del verbo stesso.

Questi verbi, formano i verbi composti con l’ausiliare essere.