Gli aggettivi interrogativi
Considera le frasi:
Che giorno è? (domanda diretta)
Ti ho chiesto che giorno è (domanda indiretta)
Quale disco ti piace? (domanda diretta)
Ti ho chiesto quale disco ti piace (domanda indiretta)
Quanto è distante Roma? (domanda diretta)
Ti ho chiesto quanto è distante Roma (domanda indiretta)
Le parole evidenziate in questa frase sono aggettivi interrogativi.
RICORDA
Gli aggettivi interrogativi servono a introdurre una domanda diretta o indiretta sulla caratteristica (qualità, quantità, identità) del nome cui si riferiscono. |
Singolare |
plurale |
||
maschile |
femminile |
maschile |
femminile |
che quale quanto |
– quale quanta |
– quali quanti |
– quali quante |
Nella struttura della frase, gli aggettivi interrogativi si collocano sempre prima del nome cui si accompagnano e non sono mai preceduti dall’articolo.
Che
>>È un aggettivo invariabile e serve a introdurre una domanda diretta o indiretta sulla qualità o sull’identità del nome cui si riferisce:
In che città vivi?
Vorrei sapere in che città vivi.
Quale
>> È un aggettivo variabile nel numero (ha il plurale in i «quali») e serve a introdurre una domanda diretta o indiretta sulla qualità o quantità del nome cui si riferisce:
In quale squadra giochi?
Mi piacerebbe sapere in quale squadra giochi.
Quanto
>>È variabile in genere e numero (quanta, quanti, quante) e serve a introdurre una domanda diretta o indiretta sulla quantità del nome che accompagna:
Quanta lattuga devo pulire?
Vorrei sapere quanta lattuga devo pulire.