Complemento di esclusione
In analisi logica, il complemento di esclusione indica tutto ciò (persona, animale o cosa) che rimane escluso da quanto espresso dal verbo. Tale complemento è definito anche “eccettuativo” in quanto indica un’eccezione da quello che viene espresso dal verbo.
Considera le frasi:
È riportato tutto fuorché la parte relativa ai costi.
Siamo andati tutti in vacanza eccetto Luisa.
“Fuorché la parte “ ed “eccetto Luisa” sono complementi di esclusione in quanto indicano rispettivamente una cosa e una persona rimaste fuori dall’azione o dalla situazione di riferimento.
Quanto alle sue caratteristiche:
>> risponde alle domande: “senza chi? Senza che cosa? Tranne chi? Tranne che cosa? Eccetto chi? Eccetto che cosa?”:
Siamo partiti senza la mamma.
(senza chi?)
Per la fretta, la mamma è uscita senza trucco.
(senza che cosa?)
Era presente tutta la classe tranne Andrea.
(tranne chi? Eccetto chi?)
Ci vediamo tutti i giorni eccetto la domenica.
(tranne che cosa? Eccetto che cosa?)
>> È introdotto dalle preposizioni o dalle locuzioni preposizionali che evidenziano un marcato senso di esclusione: senza, tranne, eccetto, fuorché, salvo, … ; all’infuori di, a parte, a eccezione di, … :
L’ho ascoltato senza interesse.
Ricordo tutto salvo il decimo capitolo.
A Giulia piacciono tutti i legumi all’infuori dei fagioli.
RICORDA
Il complemento di esclusione indica la persona, l’animale o la cosa che rimane esclusa da quanto viene espresso dal verbo. Risponde alle domande “Senza chi? Senza che cosa? Tranne chi? Tranne che cosa? Eccetto chi? Eccetto che cosa?” ed è introdotto dalle preposizioni senza, fuori, eccetto, … o dalle locuzioni all’infuori, a eccezione di, a parte, … |