Elenco di alcuni miti
Elenco di alcuni miti
Leggenda sulla nascita dei giochi olimpici.
L’oracolo aveva predetto al re Enomao la morte per mano del futuro sposo di sua figlia Ippodamia. Il re annunciò, allora, che avrebbe dato il suo regno e sua figlia in sposa a colui che lo avesse vinto nella corsa con i carri (dopo la gara il vincitore avrebbe ucciso il vinto). Enomao era sicuro del fatto suo perché possedeva dei cavalli alati che non potevano essere vinti: infatti ben tredici pretendenti erano stati già vinti e uccisi. Pelope, un giovane giunto dalla Frigia, riesce a convincere Mirtilo, auriga di Enomao, a manomettere il carro del re e quindi ad assicurarsi la vittoria. Pelope sposa quindi Ippodamia e istituisce i giochi olimpici in onore di Zeus; dal suo nome, inoltre, tutta la regione si chiamerà Peloponneso.
Leggenda della lotta tra centauri e lapiti. I lapiti avevano invitato al banchetto di nozze del loro re Piritoo con Deidamia, il popolo vicino dei centauri. Qui il loro re Euritione, ubriacatosi, oltraggiò la sposa. I lapiti, sdegnati, lo cacciarono via tagliandogli naso e orecchie. I centauri allora, armati di massi e di alberi, si scagliarono contro i lapiti, i quali reagirono riuscendo a vincere e mettere in fuga i centauri.
Lotta tra Atena e Poseidone.
La posta in gioco era la conquista dell’Attica (la regione dove sorge Atene). Vinse Atena che fece dono alle popolazioni dell’ulivo, divenendo la protettrice della città.
Ercole. Eroe mitologico, figlio di Zeus e della mortale Alcmena, compì dodici imprese (le dodici fatiche di Ercole) vincendo le difficoltà con l’uso della forza e dell’intelligenza.