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La comunicazione

Prova a riflettere con i tuoi compagni: cosa contraddistingue gli uomini dagli animali?

Prova a riflettere con i tuoi compagni: cosa contraddistingue gli uomini dagli animali?
Quando ascoltiamo il canto di un uccello o il latrato di un cane, cosa percepiamo?
Suoni o parole? Lingua o Linguaggio?
Quando ascoltiamo due amici che parlano, cosa ascoltiamo?
Suoni o parole? Lingua o Linguaggio?
Si tratta, in entrambi i casi, di una forma di comunicazione.
In ogni momento della giornata, tutti noi {tip COMUNICAZIONE. Trasmissione di un messaggio da un emittente ad un ricevente attraverso un canale, secondo un codice, ed in una determinata situazione (contesto). Jakobson fa corrispondere a questi 6 punti di vista altrettante funzioni: messaggio –> funzione poetica; emittente –> emotiva; ricevente –> conativa; canale –> fatica; codice–> metalinguistica; contesto –> denotativa.}comunichiamo{/tip}.
Perché? Perché siamo costantemente in contatto con altre persone sia a scuola, che a casa che in palestra, che sull’autobus e così via…
Questa necessità di comunicare ha lo scopo sia di esprimere i nostri sentimenti, la nostra opinione, le nostre idee, sia di comprendere anche il pensiero altrui.

RICORDA

 La comunicazione permette di trasmettere le informazioni. Si tratta di un fenomeno naturale e  fondamentale per l’uomo e per gli animali. Come avviene? È possibile comunicare in tanti modi, utilizzando mezzi e linguaggi differenti, ma ogni tipo di comunicazione presuppone elementi fondamentali.

Uno scambio di opinioni contrastanti, espresso in maniera non civile ed educata, può trasformare la comunicazione in litigi. Imparare a utilizzare gli strumenti linguistici che grammatica italiana ci fornisce in base a diversi contesti, porta all’acquisizione di una comunicazione consapevole. Grazie a essa si apprende anche a risolvere i conflitti e a rispettare la diversità d’opinione altrui.

Gli elementi della comunicazione
Marco e Giulio stanno parlando di sport in chat. Marco invia un messaggio a Giulio. Giulio lo riceve e risponde. Marco legge e ottiene l’informazione richiesta.

Dalla lettura attenta di questo passaggio, possiamo individuare gli elementi fondamentali su cui si basa la comunicazione:
Marco è l’{tip Nella comunicazione, l’emittente è colui che crea un messaggio utilizzando le regole di un codice specifico. L’emittente può essere sia una persona sia un apparecchio in grado di selezionare dei segnali e trasformarli in un determinato messaggio di senso compiuto. L’emittente è colui che elabora e invia un messaggio al destinatario.}emittente{/tip}, colui che emette, ovvero invia il messaggio.
Giulio è il {tip Nell’ambito di una comunicazione, è colui che riceve il messaggio. In grammatica si chiama «destinatario» anche la persona a cui è destinata l’azione espressa dal verbo o quella in favore della quale si compie l’azione indicata dal verbo (per esempio, «Maria ha dato il pane a sua madre»).}destinatario{/tip} o ricevente del messaggio, ossia colui che lo riceve.
Un {tip CODICE. “Non si capisce niente: parla in codice”. Insieme precostituito delle regole che consentono ad un emittente di trasmettere un messaggio ad un ricevente. La produzione del messaggio consiste in una codifica, la comprensione di una decodifica. Le lingue sono c. primari; le scritture sono c. secondari. Da un punto di vista sociolinguistico il c. corrisponde alla lingua standard, i sottocodici a lingue tecniche e settoriali. Es. portiere: nel c. vale “guardiano di un palazzo”, nel sottocodice sportivo del calcio “giocatore che difende la porta”.}codice{/tip} è un linguaggio (verbale o non verbale), che gli interlocutori usano per comunicare. Per avere un’ottima comprensione durante la comunicazione, il codice, deve essere conosciuto da entrambi. Quindi il codice è un sistema dei simboli e dei segni (in questo caso, la tastiera del pc) che ci permette di comunicare.
Il {tip MESSAGGIO. L’atto linguistico visto nel quadro della teoria della comunicazione. In questo senso il m. è uno dei sei punti di vista previsti da Jakobson.}messaggio{/tip} è ciò che viene trasmesso, come ad esempio un’informazione.
Il canale è il mezzo attraverso il quale si diffonde il messaggio. In questo caso, la chat è il canale che ci aiuta a trasmettere l’informazione.
Il referente è ciò di cui parla il messaggio. In questo esempio è lo sport.

Il rapporto tra emittente e ricevente si può sviluppare attraverso le seguenti due modalità:

  • In una sola direzione, come per esempio nel caso della campanella che quando suona trasmette il messaggio che la lezione è finita.
  • In entrambe le direzioni, come per esempio c’è un’interazione di messaggi e uno scambio di informazioni sia da parte dell’emittente che del destinatario.

In entrambi i casi, ciò che conta è che il messaggio risponda alle esigenze e allo scopo dell’emittente.

RICORDA

I sei elementi indispensabili alla comunicazione sono: emittente, destinatario, codice, messaggio, canale, referente.

Il modo essenziale per socializzare  tra esseri umani è attraverso lo scambio di messaggi, ovvero con la comunicazione. Le nuove tecnologie ci permettono di comunicare in molti modi, inviando sms, mms, parlando in chat, su facebook e su twitter. Spesso, possiamo inviare messaggi corredati da immagini o video. Quando inviamo un messaggio composto da immagini e testo, utilizziamo un linguaggio, cioè un sistema composto da elementi verbali (le parole contenute nel testo) ed elementi non verbali (le immagini o i video). Il linguaggi non verbali ci permettono di comunicare in maniera immediata, ma solo messaggi semplici, mentre per i pensieri più complessi, dobbiamo ricorrere al linguaggio verbale.