I registri linguistici
La situazione in cui si svolge un’azione prende il nome di contesto. Sono molti gli elementi che contribuiscono a determinare una comunicazione: le persone, l’ambiente, i rapporti tra emittente e destinatario e così via. I differenti modi di utilizzare la lingua in base al contesto si chiamano registri. Il registro linguistico è un modo di comunicare che tiene conto del contesto e del destinatario con il quale ci relazioniamo. Immagina di avere sete e di volere un bicchiere d’acqua. Puoi chiederlo in diversi modi:
Registro informale (o familiare) |
Con familiari e persona ben conosciuta |
“Dammi un bicchiere d’acqua, per favore” |
Registro medio |
Con persone con cui si ha poca confidenza |
“Abbia la cortesia di darmi un bicchiere d’acqua”. |
Registro formale |
Con persone di riguardo con cui non si ha confidenza |
“Le sarei grato se avesse la cortesia di porgermi un bicchiere d’acqua” |
Dallo schema, puoi osservare come ogni frase si adatta a una situazione diversa: cambiano le parole, l’intonazione e lo stile in rapporto al contesto e al nostro interlocutore.
In base a ciò ecco una spiegazione più approfondita dei vari tipi di registri:
- Registro informale (o familiare): è il registro al quale ricorriamo quando ci relazioniamo con i nostri familiari, parenti, amici e in genere tutte le persone con cui abbiamo un rapporto di confidenza. In questi casi si utilizza sempre il “tu” e il linguaggio è spontaneo, espressivo e immediato. La sintassi (costruzione della frase) è poco articolata e molto semplice, mentre il lessico (parole) è quello di uso comune e la grammatica non è sempre corretta.
- Registro medio: è quello che utilizziamo con persone che conosciamo ma con le quali non abbiamo un rapporto confidenziale (il nostro insegnante, il datore di lavoro, il medico curante). Si usa generalmente il “lei” e altre formule di cortesia; il linguaggio è più articolato, lineare, non ricercato e corretto; le frasi seguono una costruzione attenta in base alle regole grammaticali e l’intonazione assume un impatto più elegante.
- Registro formale (o alto): si usa nelle situazioni di carattere pubblico e ufficiale, in presenza di persone di riguardo con le quali non si ha un rapporto confidenziale. È il registro che utilizziamo anche quando parliamo in pubblico o in presenza di atti e documenti ufficiali. Il linguaggio è impersonale ed è caratterizzato da un lessico ricercato, curato e forbito (che generalmente non usiamo). Lo stile è elegante e il rispetto delle regole grammaticali è molto più rigido.
Perché è importante imparare a utilizzare i vari registri linguistici? Proprio perché stai diventando grande è necessario apprendere a comunicare come e con gli adulti, soprattutto nel caso in cui non li conosci e ai quali è indispensabile mostrare una forma di rispetto per il ruolo che ricoprono. Facciamo un esempio: se prima eri abituato a rivolgerti alla maestra con il tu, ora è necessario dare del lei agli insegnanti. Ma non è tutto! Sono molti gli atteggiamenti che in base ai contesti bisogna evitare per essere dei cittadini rispettosi: in ambienti pubblici, a scuola, sull’autobus, al cinema o in pizzeria non è appropriato esprimersi attraverso parolacce, un tono di voce alta e così via.
Perfino quando si comunica in rete ( nei forum, nei blog, in chat, sui social network o per e-mail) ci sono delle importanti regole delle buona educazione online. Queste specifiche regole prendono il nome di netiquette. Questa parola nasce dall’unione del temine inglese network (rete) e quello francese étiquette (buona educazione). Ecco qui elencati alcuni dei comportamenti contrari al codice della netiquette: scrivere in maiuscolo tutto il messaggio è come urlare, essere intolleranti agli errori in lingua straniera e farli notare in maniera maleducata non aiuta l’altro nell’apprendimento della lingua, inviare posta indesiderata, ovvero spam può infastidire il destinatario…