La regione Marche somiglia a un rettangolo inclinato posto lungo la costa adriatica
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La regione Marche somiglia a un rettangolo inclinato posto lungo la costa adriatica, con un lungo litorale praticamente privo di insenature, interrotto solo dal promontorio originato dal monte Conero. La vita della regione è sempre stata influenzata dal mare, ma le Marche sono note anche per il paesaggio e il patrimonio storico e artistico delle città e dei centri minori.
I tre gradini
Il paesaggio delle Marche è tutto in discesa: si parte all’interno, con i brulli Appennini; al centro si trova l’Antiappennino, con rilievi più bassi che anticipano le morbide colline della fascia centrale della regione.
La pianura è limitata a una fascia stretta lungo la costa e a poche valli percorse da corsi d’acqua.
Le coste sono prevalentemente basse e sabbiose, interrotte solo dal monte Conero, che in realtà è poco più che una collina (572 m!) e che divide il litorale marchigiano in due parti.
Dai monti scendono sette fiumi paralleli. Hanno carattere torrentizio (hanno acqua solo d’inverno) e corso breve, perché le sorgenti non sono molto distanti dall’Adriatico.
Tra i principali corsi d’acqua ricordiamo il Metauro, il Potenza, il Tronto.
Il clima della regione è continentale temperato: più mite sulla costa con inverni rigidi e temperature più basse man mano che ci si avvicina ai monti.
REGIONE D’ARTE E CULTURA MARCHE UN GRANDE SVILUPPO